LIFI REVOLUTION: il successo della prima conferenza italiana sul LiFi

Si è tenuta presso l’Aula Magna della facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma,  la prima conferenza italiana interamente dedicata alla tecnologia LiFi: acronimo di Light Fidelity, trasmissione dati in modalità wireless via luce LED, organizzata da To Be Srl.

 

Importante successo per la prima conferenza italiana dedicata al LiFi, tecnologia di comunicazione wireless che utilizza segnali luminosi e non onde radio per trasmettere dati, atta ad offrire una velocità di trasferimento dei dati più elevata, una maggiore sicurezza rispetto al Wi-Fi tradizionale e una precisione in termini di geolocalizzazione con un margine di errore di pochi cm. Una tecnologia green, paradigma di quella che sarà la sesta generazione di connettività (6G) che abbraccerà pienamente le frequenze della luce, dal visibile al non visibile.

La prima conferenza italiana dedicata al LiFi

La conferenza che abbiamo organizzato in occasione della Rome Future Week  con il patrocinio della Sapienza – Università di Roma e main partner Signify (ex Philips Lighting), ha rappresentato un momento di incontro e confronto importante nel percorso di evoluzione della tecnologia LiFi fornendo una fotografia dello stato dell’arte puntuale e completa.  Preziose le testimonianze dei principali stakeholder che operano all’interno del panorama nazionale sia in termini di divulgazione scientifica che di adozione di tecnologia LiFi in settori nodali e strategici che vanno dai beni culturali alla sanità, dal retail agli uffici, dalle scuole alla difesa. 

“L’obiettivo della conferenza era quello di dare evidenza dei risultati raggiunti nel nostro paese su questa tecnologia. La LiFi Revolution non è più il futuro ma il presente, genera valore ed investimenti tanto nel pubblico quanto nel privato. Abbiamo delle importanti sfide all’orizzonte con To Be ed anche per questo stiamo lavorando ad un aumento di capitale attraverso il lancio di una campagna di equity crowdfunding entro fine anno. Chiunque, in questo modo, potrà investire in noi e diventare protagonista di questa rivoluzione.” – Ha dichiarato nel corso dell’evento  il nostro Founder & CEO Francesco Paolo Russo

In un contesto in cui si contano miliardi di devices senza fili che sfruttano porzioni della banda radio o microonde per ricevere ed inviare dati, facendo aumentare a dismisura la richiesta di dati mobili e mettendo sotto pressione le esistenti tecnologie di trasmissione dati come il Wi-Fi, la luce è pronta a portare la sua rivoluzione. Lo ha sottolineato nel suo intervento Carlos Alberto Loscalzo, Amministratore Delegato Signify per i mercati Italia, Israele e Grecia, raccontando le potenzialità della luce: dall’efficientamento energetico attraverso i LED, all’implementazione dell’illuminazione smart fino alla trasmissione dati mediante luce con il LiFi.

“Siamo orgogliosi di aver preso parte alla prima conferenza in Italia dedicata alla tecnologia LiFi e del successo che ha riscosso tra il pubblico. Questa giornata ha fatto comprendere la validità del LiFi in termini di sicurezza, affidabilità e velocità, promuovendo attraverso l’illuminazione LED di alta qualità una rivoluzione della connettività che è già una realtà concreta in numerosi scenari applicativi. Come leader mondiale nel settore lighting, promuoviamo questa tecnologia con un approccio sinergico, supportando le realtà che lavorano per abilitarla e per portare il nostro Paese a ricoprire un ruolo sempre più da protagonista nella LIFI Revolution”. –  ha affermato Carlos Alberto Loscalzo, Amministratore Delegato Signify per i mercati Italia, Israele e Grecia 

I relatori della conferenza

L’evento ‘LiFi Revolution: nuovi orizzonti della trasmissione dati via luce’ è stata l’occasione per ascoltare il punto di vista di istituzioni, università e centri di ricerca, corporate e abilitatori che hanno approcciato, a vario titolo e con diverse prospettive, questa nuova promettente e rivoluzionaria tecnologia.

Ad aprire la conferenza insieme ai moderatori Barbara Carfagna, Giornalista e conduttrice Rai, autrice e conduttrice di CODICE e INFOSFERA - rubrica sul digitale e Stefano Bolis, divulgatore scientifico e Youtuber, è stato il nostro CEO Francesco Paolo Russo.

A seguire i saluti istituzionali che hanno visto la partecipazione di Alessandro Musumeci, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica; Fabrizio Cumo, Presidente del Corso di Laurea in Project Management e Direttore del Corso post-laurea Construction Digital Twin & Artificial Intelligence - Sapienza Università di Roma; Maurizio Dècina, Professore Emerito al Politecnico di Milano; Flavia Marzano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione AMPIORAGGIO; William Nonnis, Analista tecnico operativo per la digitalizzazione e innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, struttura di Missione PNRR. Interventi che a vario titolo hanno testimoniato il lavoro che nel nostro Paese si sta facendo in termini di innovazione ed infrastrutture di rete dando una visione dell’evoluzione che investirà tutti i settori.

È stato poi il momento di scoprire quanto è già stato realizzato in termini di progettualità LiFi in Italia con la testimonianza di Alberto Bruni, Responsabile Smart@Pompei del Ministero della Cultura; Valentina Cefalù, Responsabile Rapporti istituzionali e con gli utenti, Divisione Italia Domani – PNRR Infratel Italia Spa; Maurizio Natalia, Assessore Comune di Canistro. Esperienze che hanno fatto emergere la trasversalità della tecnologia LiFi capace di portare numerosi vantaggi tanto nelle piccole realtà come i borghi quanto nei contesti più strutturati in settori che vanno dai beni culturali alla sanità, dall’istruzione alla difesa.

Importante anche il contributo delle corporate che a vario titolo stanno approcciando questa innovativa tecnologia con Franco Turconi, Senior Managing Director di Accenture e responsabile per il settore Health & Public Service di Accenture per Italia, Core Europe e Grecia; Gian Piero De Martino, Business Units Manager di Panduit, Fabio Luciani, R&D Practice Leader di S3K SpA e Fabio Pasquazi, CEO ICTLAB PA (Gruppo Digital 360). Un panel in cui manager di grande esperienza hanno evidenziato l’importanza di avere visioni a lungo termine e il coraggio di anticipare le evoluzioni tecnologiche.

In conclusione, il compito di tracciare la direzione verso cui si sta andando attraverso i risultati raggiunti è stato affidato al mondo dell’Università e della ricerca con Mauro Biagi, Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni - Sapienza, Università di Roma; Jacopo Catani, VLC e OWC al CNR-INO; Chiara Lodovisi, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata; Gianpaolo Susanna, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata.

Un alto momento di condivisione e confronto che ha portato alla luce le principali buone pratiche in termini di adozione della tecnologia LiFi, dai beni culturali alla sanità, dalla scuola agli smart building fino ad arrivare al mondo della cybersecurity.

 

Scopri di più sul mercato LiFi nel nostro articolo ‘L’evoluzione del LiFi’.

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arte e LiFi

LiFi e arte: un binomio che funziona

Quante volte sentiamo dire che l’Italia è la patria della cultura? Quante altre volte gli esperti affermano che il nostro settore dei Beni Culturali ha bisogno di digitalizzarsi?

 

Arte e LiFi: Il LiFi, sistema di trasmissione dati tramite luce LED, si dimostra un utile alleato per portare l’innovazione all’interno del settore dei Beni Culturali.

Lifi Art logo.

 

Come può il settore dei beni culturali innovarsi attraverso il LiFi?

La soluzione è LiFi Art, progetto di punta di To Be, sviluppato con l’obiettivo di digitalizzare l’ecosistema dei Beni Culturali, presentato ufficialmente nel corso del Ro.Me Museum Exhibition 2021 e nato nell’ambito del progetto “LiFi Zone Beni Culturali” finanziato attraverso il Bando “Campania Startup 2020” e sostenuto dal Piano POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020.

Il progetto LiFi Art dà vita ad un nuovo dialogo tra fisico e digitale offrendo il contenuto giusto al momento giusto. Il progetto è immaginato per tutto il comparto dei Beni Culturali, dai musei ai parchi archeologici, dalle mostre permanenti agli eventi culturali. Partendo, infatti, dalla necessità del mondo dei Beni Culturali di digitalizzare l’esperienza all’interno dei musei e dei luoghi di cultura per offrire visite più coinvolgenti ed attirare anche un target più giovane, abbiamo lavorato ad una  soluzione LiFi capace di rompere gli schemi tradizionali e regalare una nuova concezione di visita: mentre l’utente passeggia liberamente tra le opere riceverà tutte le informazioni direttamente sul proprio smartphone, senza più bisogno di audio-guide o altri strumenti.

 

 

LiFi Art è, dunque, una soluzione in grado di abilitare contenuti multimediali e rendere la visita più interattiva ed inclusiva. Offre, inoltre, numerosi ulteriori servizi come la creazione di percorsi tematici costruiti per area di interesse, per epoca storica, per fasce d’età; servizi di way-finding per guidare il visitatore all’interno degli spazi aiutandolo ad orientarsi, a muoversi, a trovare i punti di principale interesse o utilità; servizi di supporto alle persone con disabilità per rendere l’esperienza di visita piacevole anche a coloro che possono avere difficoltà funzionali e fino ad oggi hanno incontrato barriere d’accesso alla fruizione.

Grazie all’elevata precisione in termini di geolocalizzazione e indoor navigation, inoltre, LiFi Art permette di sviluppare servizi di co-marketing e sistemi di valorizzazione delle attività legate al territorio per coinvolgere tutto l’indotto del settore Beni Culturali, con l’obiettivo di creare un network che stimoli anche la partecipazione attiva.

 

LiFi Zone Taranto

 

Esempi virtuosi di musei che hanno deciso di abbracciare la LiFi Revolution che stiamo portando avanti sono il Museo Giovanni Barracco di Roma, il Museo Cambellotti di Latina, il Parco Archeologico di Pompeii, il Museo Archeologico Nazionale di Altamura, Castel Del Monte e il Museo MArTA di Taranto.

All’interno di queste strutture basterà scaricare l’apposita app per iniziare una nuova esperienza di visita.

 

Cos’è il LiFi?: https://tobe-srl.it/cose-il-li-fi/

LiFi e Musei: l’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco: https://tobe-srl.it/li-fi-e-musei-linnovazione-sostenibile-arriva-al-museo-barracco/

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LiFi S

Connessione Veloce, Sicura e Sostenibile con LiFi S!

Fra le soluzioni innovative offerte da To Be, troviamo LiFi Streaming (S), grazie alla quale è possibile connettere alla rete uno o più Pc in modalità wireless, in sicurezza e alla velocità della luce.

LiFi S

Cos’è il LiFi?

Il LiFi è una tecnologia all’avanguardia che consente la trasmissione di dati ed informazioni attraverso la modulazione della luce LED. È in grado di offrire numerosi vantaggi, fra i quali una maggiore larghezza di banda e un’alta velocità di trasmissione. Questa tecnologia, utilizzando la luce e non emettendo radiofrequenze, può essere applicata in ambienti sensibili ed ostili alle interferenze come ospedali, aerei e basi militari. Inoltre, l’utilizzo di una soluzione che sfrutta la luce per fornire connettività ed è circoscritta entro i limiti dello spazio di riferimento, tutela maggiormente da potenziali attacchi hacker esterni, rendendo la trasmissione di informazioni e dati veloce e sicura.

LiFi Streaming

LiFi Streaming rappresenta un sistema di connessione bidirezionale e wireless alla rete di uno o più PC. LiFi S funziona grazie a trasmettitori Li-Fi a luce LED Infrarossa e chiavette USB in grado di trasmettere e ricevere il segnale.

Come Funziona? 

La soluzione LiFi Streaming permette di connettere i PC alla rete in modalità wireless e senza il rischio di interferenze o attacchi hacker. L’access point viene connesso alla rete dati  ed è in grado di comunicare con i PC, ciascuno dotato di chiavetta USB, ad una velocità massima di 220 Mbps. Il numero di trasmettitori necessario va definito su base planimetrica in relazione alle dimensioni e agli arredi dell’ambiente o, ove necessario, in fase di sopralluogo.

Per scoprire di più riguardo alla soluzione LiFi Streaming, visita il nostro sito: https://tobe-srl.it/lifi-streaming/


LiFi Geolocation

Il Mondo Fisico e Digitale si incontrano con LiFi G

Oltre alle soluzioni LiFi S e LiFi P, To Be ha lavorato ad un altro progetto innovativo: LiFi G, un sistema di geolocalizzazione indoor che utilizza la modulazione della luce LED per definire la posizione di un utente in modo estremamente accurato.

LiFi G

“Sogniamo un mondo in cui ogni fonte di luce diventi una fonte di informazioni”. Questa è la vision che ci ha spinti a sviluppare diverse soluzioni basate sulla tecnologia LiFi.. Tra queste LiFi Geolocation, una soluzione che permette di localizzare gli utenti in modo estremamente preciso, guidarli attraverso un determinato percorso e fornirgli contenuti multimediali di prossimità sul proprio smartphone.

Come Funziona 

LiFi Geolocation funziona grazie alla commutazione on-off della frequenza luminosa. Rappresenta una connessione mono-direzionale in cui le lampade LED trasmettono un codice binario che, grazie ad un’apposita app che abbiamo sviluppato, è recepito dalla fotocamera dello smartphone per localizzare l’utente con estrema precisione.

Questa sequenza di luce emessa non è visibile all’occhio umano e consente la trasmissione dei dati in modo green, grazie all’assenza di onde radio e all’abbattimento dei consumi energetici legato all’utilizzo di lampade LED di ultima generazione.

Questa soluzione trova applicazione in settori che vanno dai beni culturali alla sanità al mondo del retail.

LiFi G Hotspot

La soluzione LiFi G - Hotspot permette agli utenti di vivere un'esperienza innovativa: semplicemente scaricando l'apposita app sul proprio smartphone e posizionandosi sotto il punto di luce che illumina l’oggetto di interesse, sarà possibile per l'utente fruire dei contenuti associati. Quindi, ad ogni lampada LED sarà associato un contenuto specifico.

LiFi Indoor Navigation 

La soluzione LiFi G – Indoor Navigation include l’offerta del LiFi G – Hotspot e consente di vivere un’esperienza geolocalizzata ed immersiva veicolando contenuti di prossimità all’interno di un determinato spazio, abilitando servizi di navigazione in luoghi chiusi e marketing di prossimità anche dove il segnale GPS non è presente, LiFi G riesce accuratamente a localizzare la posizione dell’utente.

Per scoprire di più riguardo alla soluzione LiFi G, visita il nostro sito: https://tobe-srl.it/lifi-geolocation/

 

 

 


LiFi P

L’Offerta di To Be si Amplia con LiFi P

To Be continua a lavorare per fornire una connessione veloce, sicura e sostenibile grazie alla luce LiFi. Oltre Alle soluzioni LiFi G e LiFi S, si aggiunge LiFi P per la trasmissione dati point-to-point.

Cos’è il LiFi?

Il LiFi è una tecnologia all’avanguardia che consente la trasmissione di dati ed informazioni attraverso la modulazione della luce LED. È in grado di offrire numerosi vantaggi, fra i quali una maggiore larghezza di banda e un’alta velocità di trasmissione. Questa tecnologia, utilizzando la luce e non emettendo radiofrequenze, può essere applicata in ambienti sensibili ed ostili alle interferenze come ospedali, aerei e basi militari. Inoltre, l’utilizzo di una soluzione che sfrutta la luce per fornire connettività ed è circoscritta entro i limiti dello spazio di riferimento, tutela maggiormente da potenziali attacchi hacker esterni, rendendo la trasmissione di informazioni e dati veloce e sicura.

LiFi P2P

Tra le soluzioni sviluppate da To Be, come ad esempio LiFi Geolocation, che consente un’accuratissima geolocalizzazione degli utenti e la fruizione di vari contenuti grazie alla modulazione della luce, e LiFi Streaming, che offre agli utenti una connessione veloce, sicura e sostenibile, c’è una novità: LiFi Point To Point (P2P), la soluzione che garantisce un’efficace comunicazione wireless da un punto all’altro anche su lunghe distanze e senza emissione di onde radio.

Come Funziona? 

La soluzione LiFi P2P prevede l’utilizzo di due dispositivi ottici, collegati visivamente tra loro, capaci di creare immediatamente una rete e scambiarsi dati tra loro fino a 300 metri di distanza. Questo processo avviene senza il bisogno di tracciare cavi. Si possono percorrere distanze anche più lunghe mantenendo prestazioni stabili creando una rete di dispositivi LiFi P che si rimbalzano il segnale tra loro. Attraversare un'area o un magazzino, far comunicare uffici di edifici adiacenti, trasportare il segnale dati attraverso un corridoio senza tracciare e senza posare cavi, diventa così un'attività semplice e sicura con una velocità di trasmissione fino a 10 Gbps.

 

Se vuoi sapere di più riguardo alla soluzione LiFi P, visita il nostro sito: https://tobe-srl.it/lifi-p/


LiFi Conference

To Be Rappresenta l’Italia alla LiFi Conference

Il 28 giugno all’High Tech Campus Eindhoven si è svolta nella sua seconda edizione la LiFi Conference con l’obiettivo di aprire un confronto internazionale fra i massimi esperti del settore LiFi . To Be non è mancata all’appello: abbiamo portato in Olanda l’esperienza d’innovazione dell’Italia.

 

Grande curiosità è stata suscitata all’interno della LiFi Conference olandese per i case studies portati da To Be: grazie alle sinergie con le Istituzioni e il mondo corporate, la nostra realtà innovativa ha realizzato per prima numerosi progetti in settori come i Beni Culturali, la Sanità e l’Istruzione.

 

La tecnologia LiFi

Il LiFi è una tecnologia all’avanguardia che consente la trasmissione di dati ed informazioni attraverso la modulazione della luce LED. È in grado di offrire numerosi vantaggi, fra i quali una maggiore larghezza di banda e un’alta velocità di trasmissione. Questa tecnologia, utilizzando la luce e non emettendo radiofrequenze, può essere applicata in ambienti sensibili ed ostili alle interferenze come ospedali, aerei e basi militari. Inoltre, l’utilizzo di una soluzione che sfrutta la luce per fornire connettività ed è circoscritta entro i limiti dello spazio di riferimento, tutela maggiormente da potenziali attacchi hacker esterni, rendendo la trasmissione di informazioni e dati veloce e sicura.

To Be alla LiFi Conference

La LiFi Conference ha rappresentato un importante momento di incontro tra ricerca ed industria, utile ad approfondire gli andamenti del mercato LiFi, le dinamiche di questo ecosistema, le possibili applicazioni di questa tecnologia in ambienti che vanno dai beni culturali al sanitario, dall’educativo al retail, dal ruolo della ricerca a quello che le startup stanno avendo per arrivare sul mercato.

 

A rappresentare l’Italia, in un panorama che ha visto intervenire tutte le personalità più importanti a livello globale sul LiFi a partire da Harald Haas, illustre professore dell'Università di Strathclyde che ha coniato il temine Li-Fi, c’è stata To Be con i nostri Danilo Fattorini, Chief Operating Officer, e Francesco Paolo Russo, Founder & CEO. Con l’occasione abbiamo discusso l’importante contributo italiano nell’investimento e nello sviluppo di servizi LiFi in settori come quello dei Beni Culturali, della Sanità e dell’Istruzione.

Stiamo infatti portando avanti diversi progetti molto significativi in questi ambiti, che sfruttano la tecnologia LiFi. Tra i più importanti si possono annoverare le installazioni all’interno del Parco Archeologico di Pompei, Castel del Monte, il Museo MArTA di Taranto, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, che hanno arricchito l’esperienza dei visitatori permettendogli di ricevere informazioni sulle varie opere esposte direttamente sul proprio smartphone e di essere guidati nel percorso espositivo grazie all’accurato sistema di geolocalizzazione del LiFi. Ancora, in diverse scuole italiane abbiamo portato il LiFi per permettere agli studenti di connettersi alla rete via luce in maniera sicura, veloce e sostenibile, mentre all’ASL Napoli 2 Nord, le sedi di Pozzuoli, Ischia e Procida rappresentano i primi ospedali italiani in cui il LiFi ha permesso di migliorare i servizi a disposizione di pazienti, visitatori, medici e personale ospedaliero.

 

 

Ulteriori informazioni sui nostri progetti e sulle possibili applicazioni della tecnologia LiFi sono disponibili sul sito: https://tobe-srl.it/


LiFi Museo Barracco

L’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco!

Dal 6 gennaio al Museo Baracco l’antichità incontra l’innovazione sostenibile con il nuovo progetto “LiFi”: una modalità di visita sperimentale, guidata dalla luce.

 

Innovazione Li-Fi Barracco

Il progetto LiFi, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, porta nel Li-Fi e Musei: l’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco di Roma una nuova e sperimentale modalità di visita grazie alla tecnologia senza fili presentata dalle aziende To Be Srl, DB Ingegneria dellimmagine Srl e Tecno Electric Srl con il sostegno dell’Unione Europea.

Il progetto fa parte dei 43 vincitori – su 126 partecipanti – del  bando  POR FESR 2014-2020 “L’Impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio per promuovere, attraverso l'innovazione, il patrimonio culturale del Lazio.

 

Conferenza

 

Il Museo Barracco è tra i primi musei al mondo a dotarsi del sistema LiFi, acronimo di Light Fidelity. Un meccanismo di comunicazione tra i più moderni e innovativi che consente di trasmettere informazioni in modalità wireless tramite apposite lampade LED (trasmettitori) ai dispositivi mobili dei visitatori dotati di fotocamera (ricevitori). Per fruire dei contenuti multimediali di approfondimento, rispetto al percorso di visita ordinario, basterà scaricare l’apposita App e posizionare lo smartphone o il tablet sotto la luce della lampada LiFi.

 

“Abbiamo fondato To Be inseguendo un sogno ed una visione: immaginare un mondo dove ogni luce possa trasmettere dati. Questa è la nostra LiFi Revolution. Il Li-Fi è una tecnologia che consente di trasmettere dati in maniera veloce, sicura e sostenibile. In questi primi anni di attività abbiamo realizzato progetti in moltissimi settori differenti grazie alla flessibilità e alle caratteristiche di questa tecnologia”. Francesco Paolo Russo, CEO&Founder di To Be

 

Presentazione del Progetto

Il progetto è stato presentato in occasione dell’incontro stampa del 5 Gennaio 2022, tenutosi presso il Museo Barracco e moderato da Gianni Todini (Direttore Askanews). Dopo il saluto di benvenuto di Maria Vittoria Marini Clarelli (Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali) sono intervenuti: Roberto Pollari (Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale, Regione Lazio); Francesco Paolo Russo (Founder & CEO di To Be Srl); Giancarlo Brasini (Project Manager DB Ingegneria dell’Immagine); Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde); Gabriele Ferrieri (Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori).

 

Ecodigital

 

La sperimentazione ha coinvolto una selezione di 14 punti di interesse. 9 di questi sono nelle sale al piano terra e al primo piano e 5 nella c.d. Casa romana, risalente nelle sue principali strutture documentate al IV secolo d.C.. La Casa Romana è situata nei sotterranei del museo, che riaprono al pubblico per l’occasione dopo oltre 20 anni di chiusura. La scoperta dei resti nei sotterranei del Museo Barracco è fortuita e risale al 1899. Furono portati alla luce nel corso dei lavori di parziale demolizione dell’edificio rinascimentale, realizzati per l’apertura del nuovo asse viario di Corso Vittorio Emanuele.

Inoltre la domus, che non è accessibile al pubblico dal 2000, sarà straordinariamente aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) fino al 9 gennaio e, successivamente, fino alla fine di febbraio, solo nei fine settimana, dal venerdì alla domenica. La riapertura temporanea della Domus, legata alla sperimentazione, è solo il primo passo di un più ampio e complesso progetto di valorizzazione del sito che avrà sviluppo nei prossimi mesi.

La tecnologia si potrà sperimentare al Museo Barracco fino al 20 febbraio 2022, con possibilità di proroga. 

test innovazione Li-Fi

 

Per scoprire di più sulla tecnologia Li-Fi, leggi qui.

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Tecnologia LiFi e sanità

Dati e luce: cos'è il LiFi?

Cos'è Il LiFi, acronimo di Light Fidelity

E' una tecnologia senza fili che sfrutta la modulazione della luce LED per trasmettere dati e informazioni.

Rappresenta un metodo innovativo di trasmissione dati wireless: tutte le fonti LED sono potenziali trasmettitori di informazioni e ogni device è un potenziale fruitore.

Dati, sanità e LiFi

LiFi, dati e Sanità

Le applicazioni in ambito sanitario del LiFi possono essere vantaggiose tanto per i pazienti quanto per medici, infermieri, personale ospedaliero e visitatori. L’implementazione di apposite LiFi Zone offre una serie di servizi che hanno l’obiettivo di migliorare i processi di check-in e check-out, di geolocalizzazione e la condivisione di documenti e cartelle cliniche, garantendo privacy e sicurezza nella trasmissione.

È importante ricordare che molte apparecchiature utilizzate in sala operatoria, nelle terapie intensive ed in radiologia, non consentono l’utilizzo di radiofrequenze, dunque del WiFi. Questo è l’aspetto che rende la tecnologia Li-Fi una valida alternativa o complementare al WiFi nel contesto ospedaliero, in quanto, emettendo un segnale che non interferisce con gli strumenti, consente una comunicazione bidirezionale wireless che garantisce velocità, ampia larghezza di banda e densità di dati trasmessi.

Ancora, il Li-Fi garantisce un ulteriore livello di sicurezza, poiché la luce non riesce ad attraversare ostacoli solidi come le pareti ed è dunque necessaria un’esposizione diretta alla luce per poter accedere al network.

Come funziona il LiFi?

Ogni apparecchio è dotato di un modem che modula la luce a velocità impercettibili per l'occhio umano, questa viene rilevata da una chiavetta USB Li-Fi collegata ad un computer o tablet. La chiavetta USB Li-Fi trasmette di nuovo i dati all'apparecchio di illuminazione tramite un collegamento a infrarossi.

Il Li-Fi rappresenta una valore aggiunto per la sicurezza per la salute dell’uomo. A differenza di altre tecnologie come il WiFi ad esempio, il Li-Fi limita in maniera sostanziale la presenza di onde elettromagnetiche. In ambienti come ospedali e case di cura, in cui sono presenti neonati e bambini, la tecnologia Li-Fi consente la trasmissione dati senza fili, in maniera ecologica, economica e a bassissimo impatto ambientale.

To Be Srl - Contatti

Il LiFi nel mondo della salute: https://tobe-srl.it/lifi-sanita-pnrr/

Minacce digitali: qual è la risposta del Li-Fi: https://tobe-srl.it/lifi-sicurezza/

LiFi: sicurezza e sostenibilità nelle scuole: https://tobe-srl.it/lifi-sicurezza-e-sostenibilita-nelle-scuole/


Museo Cambellotti Latina LiFi

Il Museo Cambellotti di Latina punta a rinnovarsi

Il Museo Cambellotti di Latina si rinnova e mira a diventare un hub culturale a 360°.

 

Museo Cambellotti-Latina-LiFi

 

Il Museo Cambellotti  sta mettendo in campo una serie di iniziative volte a sviluppare e comunicare una nuova idea di museo. L'obiettivo è far percepire il museo non solo come luogo di conservazione e promozione delle testimonianze del passato, ma anche come luogo propulsivo di cultura, ma soprattutto innovativo, digitale, inclusivo, luogo di incontro e di formazione.

Così, in data 29 Dicembre 2020 è stata presentata in videoconferenza la Seconda Edizione del corso Museo 4.0, promosso dall'Assessore alla Cultura del Comune di Latina e finanziato attraverso il progetto regionale volto a sostenere l'innovazione dei musei nelle province del Lazio. Erano presenti in video per i saluti istituzionali Silvio Di Francia, Assessore alle politiche culturali, Elena Lusena Direttore amministrativo del Museo Cambellotti e organizzatrice del corso, Alessandro Cocchieri, Neo-direttore scientifico del Cambellotti e docente di Museo 4.0 e Fabio D’Achille, Presidente della Commissione Cultura.

Siamo orgogliosi di aver potuto prender parte a questa iniziativa grazie alla testimonianza imprenditoriale del nostro CEO & Founder Francesco Paolo Russo, intervenuto insieme a gran parte dei docenti: Isabella Borrelli (Digital PR e unconventional communication), Maria Elena Colombo e Nicolette Mandarano (Strategie comunicative sui social network per i musei), Maria Cristina Vannini (il rapporto tra brand e musei, come l’immagine può diventare un potente mezzo comunicativo), Maria Bonmassar (l’ufficio stampa per il museo) presentando brevemente ognuno l’argomento delle proprie lezioni.

Come ha ricordato l’Assessore Di Francia, questo rappresenta un percorso virtuoso iniziato ormai un anno fa con la firma del protocollo d’intesa tra Comuni e la nascita del Sistema Integrato con la volontà di riorganizzare gli spazi, migliorare la comunicazione e permettere così al Cambellotti di diventare uno strumento moderno di creazione d’identità cittadina, di conoscenza della storia e di riconoscimento di radici comuni per tutta la comunità.

La partecipazione di Cristiana Collu

Ospite di questa giornata inaugurale è stata Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che ha voluto dare il suo in bocca al lupo a docenti e discenti, incoraggiare il lavoro che si sta svolgendo per far rinascere il Cambellotti come luogo dove poter fare comunità.

 

Insomma, è iniziato per il noto museo latinense un viaggio all'insegna della formazione e dell'innovazione, che può portare la città verso l'eccellenza. Presto vi sveleremo anche il nostro contributo a questo progetto!

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