arte e LiFi

LiFi e arte: un binomio che funziona

Quante volte sentiamo dire che l’Italia è la patria della cultura? Quante altre volte gli esperti affermano che il nostro settore dei Beni Culturali ha bisogno di digitalizzarsi?

 

Arte e LiFi: Il LiFi, sistema di trasmissione dati tramite luce LED, si dimostra un utile alleato per portare l’innovazione all’interno del settore dei Beni Culturali.

Lifi Art logo.

 

Come può il settore dei beni culturali innovarsi attraverso il LiFi?

La soluzione è LiFi Art, progetto di punta di To Be, sviluppato con l’obiettivo di digitalizzare l’ecosistema dei Beni Culturali, presentato ufficialmente nel corso del Ro.Me Museum Exhibition 2021 e nato nell’ambito del progetto “LiFi Zone Beni Culturali” finanziato attraverso il Bando “Campania Startup 2020” e sostenuto dal Piano POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020.

Il progetto LiFi Art dà vita ad un nuovo dialogo tra fisico e digitale offrendo il contenuto giusto al momento giusto. Il progetto è immaginato per tutto il comparto dei Beni Culturali, dai musei ai parchi archeologici, dalle mostre permanenti agli eventi culturali. Partendo, infatti, dalla necessità del mondo dei Beni Culturali di digitalizzare l’esperienza all’interno dei musei e dei luoghi di cultura per offrire visite più coinvolgenti ed attirare anche un target più giovane, abbiamo lavorato ad una  soluzione LiFi capace di rompere gli schemi tradizionali e regalare una nuova concezione di visita: mentre l’utente passeggia liberamente tra le opere riceverà tutte le informazioni direttamente sul proprio smartphone, senza più bisogno di audio-guide o altri strumenti.

 

 

LiFi Art è, dunque, una soluzione in grado di abilitare contenuti multimediali e rendere la visita più interattiva ed inclusiva. Offre, inoltre, numerosi ulteriori servizi come la creazione di percorsi tematici costruiti per area di interesse, per epoca storica, per fasce d’età; servizi di way-finding per guidare il visitatore all’interno degli spazi aiutandolo ad orientarsi, a muoversi, a trovare i punti di principale interesse o utilità; servizi di supporto alle persone con disabilità per rendere l’esperienza di visita piacevole anche a coloro che possono avere difficoltà funzionali e fino ad oggi hanno incontrato barriere d’accesso alla fruizione.

Grazie all’elevata precisione in termini di geolocalizzazione e indoor navigation, inoltre, LiFi Art permette di sviluppare servizi di co-marketing e sistemi di valorizzazione delle attività legate al territorio per coinvolgere tutto l’indotto del settore Beni Culturali, con l’obiettivo di creare un network che stimoli anche la partecipazione attiva.

 

LiFi Zone Taranto

 

Esempi virtuosi di musei che hanno deciso di abbracciare la LiFi Revolution che stiamo portando avanti sono il Museo Giovanni Barracco di Roma, il Museo Cambellotti di Latina, il Parco Archeologico di Pompeii, il Museo Archeologico Nazionale di Altamura, Castel Del Monte e il Museo MArTA di Taranto.

All’interno di queste strutture basterà scaricare l’apposita app per iniziare una nuova esperienza di visita.

 

Cos’è il LiFi?: https://tobe-srl.it/cose-il-li-fi/

LiFi e Musei: l’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco: https://tobe-srl.it/li-fi-e-musei-linnovazione-sostenibile-arriva-al-museo-barracco/

Cosa aspetti? Entra a far parte della rivoluzione LiFi! Contattaci per saperne di più


Museo Barracco di Roma

Museo Barracco tra Li-Fi e antichità

Il Li-Fi, tecnologia che consente di trasmettere dati in maniera veloce, sicura e sostenibile, approda al Museo Barracco di Roma con una soluzione capace di rompere gli schemi tradizionali e regalare una nuova concezione di visita.

Continuano i lavori all'interno del Museo Barracco di Roma per installare delle soluzioni LiFi capaci di far vivere ai visitatori un’esperienza più coinvolgente ed interattiva attraverso la ricezione di contenuti multimediali costruiti ad hoc direttamente sui propri dispositivi mobili.

 

Un progetto dal grande valore culturale, sociale e tecnologico finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio e sostenuto dall’Unione Europea. Non più QR Code o guide cartacee, ma semplicemente posizionandosi in corrispondenza dell'apposita luce che illumina un certo punto espositivo, si potranno ricevere tutte le informazioni.

 

Per scoprire di più sulla tecnologia Li-Fi, leggi qui.

Sei interessato a portare il Li-Fi nella tua scuola o nella scuola dei tuoi figli? Contattaci