LIFI REVOLUTION: nuovi orizzonti della trasmissione dati via luce
Futuro e innovazione passano attraverso la luce.
Giovedì 14 settembre 2023 si terrà a Roma a partire dalle ore 15:45, presso la Sapienza Università di Roma - Facoltà di Architettura, Aula Magna, Sede Piazza Borghese, la prima conferenza italiana interamente dedicata alla tecnologia LiFi, acronimo di Light Fidelity, trasmissione dati in modalità wireless via luce LED.
L’obiettivo di questa conferenza vuole essere quello di fornire una fotografia dello stato dell’arte grazie alle testimonianze dei principali stakeholder attivi all’interno del panorama nazionale, in termini sia di diffusione, divulgazione che di adozione di tecnologia LiFi in settori nodali e strategici, evidenziando la piena corrispondenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del nostro Paese.
Ascolteremo infatti il punto di vista di istituzioni, università e centri di ricerca, corporate e abilitatori che hanno approcciato, a vario titolo e con diverse prospettive, questa nuova promettente e rivoluzionaria tecnologia. Un momento di condivisione e confronto per dar luce alle principali buone pratiche, dai beni culturali alla sanità, dalla scuola agli smart building fino ad arrivare al mondo della cybersecurity.
L’Italia sta esprimendo una leadership a livello mondiale in termini di LiFi: sono stati realizzati nel nostro Paese alcuni dei progetti più importanti al mondo basati su questa tecnologia. Un primato che è stato riconosciuto anche all’interno della LiFi Conference di Eindhoven, summit internazionale che si svolge in Olanda ogni anno alla presenza dei maggiori protagonisti del settore tra scienziati, aziende, università e spin off operanti su tecnologie LiFi.
Moderano l'evento Barbara Carfagna, Giornalista e conduttrice Rai, autrice e conduttrice di CODICE e INFOSFERA- rubrica sul digitale e Stefano Bolis, divulgatore scientifico e Youtuber.
Programma interventi
Introduzione
- Moderatori: Barbara Carfagna e Stefano Bolis
- Francesco Paolo Russo, Founder & CEO di To Be
Saluti istituzionali
- Alessandro Musumeci, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica
- Fabrizio Cumo, President of Bachelor Degree Course in Project Management e Director of Construction Digital Twin & Artificial Intelligence post-graduate Course - Sapienza Università di Roma
- Maurizio Dècina, Professore Emerito al Politecnico di Milano
- Flavia Marzano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione AMPIORAGGIO
- William Nonnis, Analista tecnico operativo per la digitalizzazione e innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, struttura di Missione PNRR. É stato Full Stack & Blockchain Developer al Ministero della Difesa e in Enea.
LiFi: contesto e mercato
- Carlos Alberto Loscalzo, Amministratore Delegato Italia, Israele e Grecia di Signify
- Francesco Paolo Russo, Founder & CEO di To Be
LiFi e PA
- Alberto Bruni, Responsabile Smart@Pompei del Ministero della Cultura
- Salvatore Flaminio, Direttore U.O.C Tecnologie Informatiche ed Ing. Clinica ASL Napoli 2 Nord
- Valentina Cefalù, Responsabile Rapporti istituzionali e con gli utenti, Divisione Italia Domani – PNRR Infratel Italia Spa
- Maurizio Natalia, Assessore Comune di Canistro
LiFi e Corporate
- Franco Turconi, Senior Managing Director di Accenture e responsabile per il settore Health & Public Service di Accenture per Italia, Core Europe e Grecia
- Gian Piero De Martino, Business Units Manager di Panduit
- Fabio Luciani, R&D Practice Leader di S3K SpA
- Fabio Pasquazi, CEO ICTLAB PA (Gruppo Digital 360)
LiFi e Università/Ricerca
- Sofia Agostinelli, Coordinatore Master CDT & AI Sapienza Università di Roma
- Mauro Biagi, Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni - Sapienza Università di Roma
- Jacopo Catani, VLC e OWC al CNR-INO
- Chiara Lodovisi, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata
- Gianpaolo Susanna, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata)
Conclusione e saluti
*Il Programma potrebbe variare con l'aggiunta di ulteriori relatori/relatrici
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Musei: la luce LiFi arriva al Barracco di Roma!
Il Museo di Scultura Antica “Giovanni Barracco” è tra i primi musei al mondo ad adottare una soluzione espositiva che include l’utilizzo della tecnologia LiFi.
L'obiettivo che abbiamo in comune con il Museo è quello di arricchire l’esperienza dei visitatori operando una sintesi tra il mondo fisico, quello digitale ed il patrimonio storico-culturale in allestimento.
Il progetto presentato, finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio dall’Unione Europea, prevede la realizzazione di nuove modalità di visita del Museo per cui si sta procedendo con l'installazione di diverse lampade Li-Fi, ciascuna delle quali, emanando una luce modulata, genera una LiFi Zone a cui viene associato un codice univoco. Grazie all’utilizzo di un’apposita App, diversi contenuti multimediali sono disponibili direttamente dallo smartphone dell'utente.
Il museo
Il museo Barracco è ospitato dal 1948 all'interno dello splendido edificio cinquecentesco noto col nome di Farnesina ai Baullari. La collezione del barone Giovanni Barracco è composta da 380 opere di arte sumera, egizia, greca, etrusca, romana e nel 1902 fu donata al Comune di Roma.
Nel 1899, all'interno dei sotterranei del museo, vennero fortuitamente scoperti i resti di una domus romana databile al IV secolo. Una breve descrizione è la seguente:
"Si conserva parte di un portico colonnato, realizzato con materiale di reimpiego (da notare tre capitelli tuscanici rovesciati usati come basi). I lacerti di pavimentazione conservati sono testimoni delle diverse fasi edilizie: un primo tratto, più antico, in lastre rettangolari marmoree, era preesistente al portico e mostra interessanti restauri antichi. Le pareti erano decorate con affreschi, a soggetto acquatico e terrestre, distaccati negli anni Settanta e attualmente conservati nel Museo. Le ipotesi più accreditate riconducono tali strutture sotterranee ad un edificio pubblico del Campo Marzio (gli stabula quattuor factionum ad uso delle quattro fazioni equestri che gareggiavano a Roma), mentre in una fase successiva quest'area divenne privata e fu trasformata in una domus signorile."
Fonte: sito Sovrintendenza capitolina ai beni culturali
Per scoprire di più sulla tecnologia Li-Fi, leggi qui.
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Il LiFi nel mondo della salute.
Tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), lo Stato Italiano ha spiegato come intende investire i finanziamenti europei del cosiddetto Recovery Fund: tra i vari ambiti di intervento ricopre un ruolo importante il ramo della salute, verso il quale saranno indirizzate risorse per la digitalizzazione dell’assistenza medica.
Tra le innovazioni tecnologiche che operano nel contesto della salute, insieme alle vetrate fotovoltaiche trasparenti che hanno una forte connotazione green e di sostenibilità, si inserisce anche la tecnologia Li-Fi.
Le applicazioni in ambito sanitario del Li-Fi possono essere vantaggiose tanto per i pazienti quanto per medici, infermieri e personale ospedaliero. L’implementazione di apposite LiFi Zone, infatti, offre una serie di servizi che hanno l’obiettivo di migliorare i processi di check-in e check-out, di geolocalizzazione e la condivisione di documenti e cartelle cliniche, garantendo privacy e sicurezza nella trasmissione.
È importante ricordare che molte apparecchiature utilizzate in sala operatoria, nelle terapie intensive ed in radiologia, non consentono l’utilizzo di radiofrequenze, dunque di un comune impianto WiFi. Questo è l’aspetto che rende la tecnologia Li-Fi una valida alternativa o complementare al WiFi nel contesto ospedaliero, in quanto, emettendo un segnale che non interferisce con gli strumenti, consente una comunicazione bidirezionale wireless che garantisce velocità, ampia larghezza di banda e densità di dati trasmessi.
Ma come funziona?
Ogni apparecchio è dotato di un modem che modula la luce a velocità impercettibili per l'occhio umano, questa viene rilevata da una chiavetta USB LiFi collegata ad un computer o tablet. La chiavetta USB LiFi, infine, trasmette di nuovo i dati all'apparecchio di illuminazione tramite un collegamento a infrarossi. Inoltre, il LiFi garantisce un ulteriore livello di sicurezza, poiché la luce non riesce ad attraversare ostacoli solidi come le pareti ed è dunque necessaria un’esposizione diretta alla luce per poter accedere al network.
Il LiFi e le opportunità del PNRR.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è lo strumento che illustra come lo Stato Italiano ha stabilito di investire i finanziamenti Europei del cosiddetto Recovery Fund, con un totale degli investimenti che supera i 220 miliardi di euro. Il 27% della somma sarà destinata alla digitalizzazione, mentre il 40% al contrasto al cambiamento climatico, mentre più del 10% alla coesione sociale.
Il Piano, articolato in sei missioni, prevede un programma di riforme che hanno l’obiettivo di facilitare l’attuazione dello stesso e contribuire alla modernizzazione del nostro Paese, in modo da attirare sempre più investimenti nel lungo termine, comportando un aumento del PIL e del tasso d’impiego.
Innovazione, Cultura, Salute e Sostenibilità sono alla base di questo percorso di rivoluzione digitale e green, in cui la tecnologia ricopre un ruolo centrale.
In particolare, tra le connessioni di quinta generazione, spicca la tecnologia Li-Fi, le cui caratteristiche sono in grado di rispondere alle esigenze del Piano, offrendo una serie di vantaggi in diversi contesti d’utilizzo.
Il Li-Fi è una tecnologia che utilizza la modulazione della luce LED per trasmettere informazioni senza fili. Rappresenta un metodo innovativo di trasmissione dati wireless per cui tutte le fonti LED sono potenziali trasmettitori di informazioni e ogni device è un potenziale fruitore delle stesse.
Le principali caratteristiche che rendono unica questa tecnologia riguardano: la velocità, capace di raggiungere i 100 Gbps in laboratorio; la lunghezza della banda, circa 10’000 volte più ampia rispetto allo spettro utilizzato per le comunicazioni radio dedicate al WiFi; la sicurezza, poiché la luce, essendo delimitata ad uno spazio, non è facile da intercettare da eventuali hacker e l’elevata precisione in termini di geo-localizzazione. La tecnologia Li-Fi, infatti, offre un servizio avanzato di localizzazione e indoor navigation, nonché la possibilità di abilitare servizi o trasmettere informazioni e contenuti di prossimità, a differenza delle tecnologie Wi-Fi, non emette onde radio, evitando a priori problemi di interferenza con altri dispositivi. Stiamo parlando di una tecnologia elettrosmog free che, incentivando l’utilizzo di lampade LED di ultima generazione e sfruttando l’infrastruttura della luce per la trasmissione dei dati, diminuisce notevolmente l’impatto energetico dell’industria delle telecomunicazioni e dell’illuminotecnica.
Considerate queste caratteristiche, la tecnologia Li-Fi si presta a diversi contesti, tra cui: gli istituti sanitari, le scuole, i musei ed i trasporti, tutti coinvolti nella rivoluzione sostenibile e sicura prevista dal PNRR.
To Be eletta migliore Startup Italiana da Startup Village 2021.
L’Agenzia ICE è un punto di riferimento per le imprese e startup italiane, che promuove il Made in Italy, aiutando soprattutto le PMI a crescere nei mercati esteri favorendo inoltre gli investimenti esteri in Italia.
Il suo supporto ci ha permesso di partecipare a “Italian Trade Agency Pitch Session at STARTUP Village 2021” presso il centro di innovazione di Skolkovo e To Be srl è stata eletta miglior StartUp Italiana.

“Aver ricevuto il titolo di Italian Star, con il massimo del punteggio da parte della giuria, è un grande successo per la nostra realtà.”
Così afferma il nostro COO Danilo Fattorini, sottolineando l’importanza di questa opportunità arrivata in un momento di forte crescita, in cui To Be sta avviando un percorso di internazionalizzazione.
Questo traguardo garantisce a To Be l’accesso allo Skolkovo Softlanding program con partenza prevista a Ottobre 2021.
Skolkovo Technopark è il più grande Innovation Hub d’Europa a supporto di StratUp che operano nei settori IT, Energy, Industrial Technology e Biomed. La piattaforma offre le competenze di team specializzati nell’analizzare le realtà più promettenti che intendono espandere il proprio business nel mercato russo, al fine di ottenere una rete di contatti locale e rapporti con i finanziatori. All’interno della struttura si ha accesso a laboratori ed uffici, oltre alla possibilità di assistere ad eventi culturali e convegni di esperti, scienziati ed imprenditori di successo.
A sostenere le iniziative è Skolkovo Ventures, il primo fondo di investimento russo, che mette a disposizione servizi di banking, consulenza e sviluppo d’impresa, proprio per facilitare le realtà imprenditoriali straniere nel percorso di ingresso nel mercato russo.
Minacce digitali: qual è la risposta del LiFi?
Connetti uno o più PC alla rete ad una velocità senza precedenti e senza il rischio di interferenze o attacchi hacker.
Cybersecurity e rischi di attacchi hacker: quanto è importante la sicurezza nel processo di trasformazione digitale?
Stando a uno studio di Cybersecurity Ventures, il cybercrime avrà un impatto mondiale di circa 10 trilioni di dollari entro il 2025, con un tasso di incremento annuale pari al 15%. Questo dato desta molta preoccupazione per le aziende, che si trovano a dover implementare costantemente i propri strumenti di sicurezza per far fronte in modo organico alle minacce digitali in continua crescita.
Per rispondere a questa esigenza, la soluzione LiFi S rappresenta il sistema di connessione wireless alla rete più veloce, sicuro e sostenibile e rende possibile una connessione che raggiunge 1 Gbps senza l’uso di onde radio e quindi libera da inquinamento elettromagnetico da radiofrequenze, problemi di interferenza e potenziali attacchi hacker.
Come funziona?
Il primo aspetto su cui porre l’attenzione è la caratteristica principale ed innovativa propria di questa tecnologia: la trasmissione dei dati avviene attraverso onde luminose, offrendo quindi un vantaggio in termini di velocità, larghezza della banda, sicurezza e sostenibilità. Un impianto LiFi S può inviare e ricevere dati a velocità molto elevate senza problemi di saturazione o rischi di intercettazione del segnale e soprattutto senza generare inquinamento elettromagnetico da onde radio.
Considerati questi aspetti, si può affermare dunque che la soluzione LiFi S sia la risposta ideale alle esigenze delle realtà aziendali in cui il livello di sicurezza è elevato e si vuole dare accesso ad un numero ben preciso di dispositivi, offrendo una connessione internet senza precedenti in termini di prestazioni. Convertire le sorgenti luminose in hotspot di raccolta e trasmissione dati, quindi, è l’operazione adatta per garantire la privacy e la sicurezza delle attività di back-office.
Il Museo Cambellotti diventa digitale grazie a To Be.
Il Museo Cambellotti, luogo di cultura e creatività condivisa, con il supporto del Comune di Latina, ha investito nella tecnologia Li-Fi di To Be per diventare innovativo, digitale ed inclusivo.
“Il museo raccoglie le sculture, i disegni, le ceramiche, i libri, le medaglie fino ai manifesti e alle lettere che documentano il rapporto fra Duilio Cambellotti e il territorio pontino. Nucleo centrale del museo sono i cartoni originali e i bozzetti a tempera, matita e china che raccontano l’iter creativo della Redenzione dell’Agro del 1934, realizzato dall’artista per il Palazzo del Governo di Latina, l’odierna Prefettura in Piazza della Libertà.” (https://museocambellotti.cittadifondazione.it/storia/)

Il legame tra To Be e la città di Latina ha dato vita al rapporto con il Museo Cambellotti, con cui condividiamo il desiderio di portare a Latina una tecnologia innovativa, che possa arricchire l’esperienza del visitatore. Le soluzioni LiFi G, infatti, consentono di trasmettere dati ed informazioni in un preciso luogo attraverso la luce LED.
All’interno del Museo Cambellotti sono state installate 14 LiFi Zone, riconoscibili nel percorso museale grazie ad appositi adesivi calpestabili, che indicano anche il codice associato alla zona. A ciascuna area corrisponde un contenuto specifico. Basta scaricare l’App dedicata, consentire l’accesso alla fotocamera e posizionare il dispositivo sotto il cono di luce per accedere ad un mondo di contenuti multimediali.
Si ringraziano i partner XAL, per la scelta dei corpi illuminanti, e TecnoElectric, per l’installazione.
To Be si unisce alle sfide della Next Generation EU.
“La rivoluzione digitale rappresenta un’enorme occasione per aumentare la produttività, l'innovazione e l'occupazione, garantire un accesso più ampio all'istruzione e alla cultura e colmare i divari territoriali”. Queste le parole del nostro CEO Francesco Paolo Russo e della Marketing Manager Annalisa Milani in occasione dell’evento “Dalla conferenza sul futuro dell'Europa al PNRR: le sfide della Next Generation EU”.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede misure per l’incremento della sicurezza informatica, per l’ampliamento della cultura digitale a favore di un sistema maggiormente strutturato e soprattutto più consapevole.
Le soluzioni LiFi e gli applicativi nelle scuole vogliono aiutare i giovani e, in generale, il sistema educativo a guidare la crescita degli alunni verso un’innovazione sicura e sostenibile. Facendo riferimento alla sostenibilità, la tecnologia Li-Fi rientra tra le connessioni di quinta generazione con un’importante componente green.
Una tecnologia che dunque rientra pienamente nei parametri richiesti dal decreto Galletti. Come spiegato dal Ministro, infatti, si vuol fare un ulteriore passo avanti verso la definizione di parametri precisi sull’esposizione ai campi elettromagnetici, a tutela della salute dei cittadini.
Con l’obiettivo di realizzare infrastrutture materiali a bassissima emissione di campi elettromagnetici per i servizi scolastici digitali, attraverso il finanziamento di progetti mirati a ridurre drasticamente le emissioni di radiofrequenza nei locali scolastici a maggior frequentazione, in applicazione del principio precauzionale proprio della Pubblica Amministrazione, mantenendo e aumentando sia la banda che la disponibilità dei servizi, abbiamo installato le nostre soluzioni LiFi in diversi istituti scolastici.
Il nostro team si sta muovendo in prima persona per portare avanti quella che noi definiamo la LiFiRevolution, con la speranza di poter portare presto questa luce di innovazione anche in altre scuole d’Italia.
Castel del Monte sceglie la tecnologia LiFi
Le possibili applicazioni della tecnologia LiFi nel contesto museale consentono di creare un sistema di comunicazione innovativo, offrendo ai visitatori un’esperienza del tutto nuova. To Be, tramite l’installazione di impianti LiFi G, offre una serie di servizi di prossimità che contribuiscono alla fruizione degli allestimenti museali e del patrimonio storico-artistico.
Castel del Monte intraprende un percorso di digitalizzazione per arricchire l’esperienza dei visitatori creando una stretta connessione tra il mondo reale e quello virtuale. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa di Piazza Wi-Fi Italia, siglato tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Infratel Italia che si propone di federare reti esistenti di comuni, pubbliche amministrazioni e grandi realtà private, che gestiscono spazi aperti al pubblico, e realizzare nuove aree di accesso Wi-Fi gratuito mediante l’installazione di access point in prossimità di luoghi di interesse culturale, artistico e turistico.
L’obiettivo di innovare con la tecnologia LiFi il sito di Castel del Monte, uno dei più importanti musei italiani, ha coinvolto To Be nell’implementazione di alcune LiFiZone, che tramite l’applicazione dedicata garantiscono l’accesso ad un mondo di contenuti multimediali.
To Be Srl - Contatti
- Sito Web: https://tobe-srl.it/
- E-mail: info@tobe-srl.it
Il LiFi nel mondo della salute: https://tobe-srl.it/lifi-sanita-pnrr/
Minacce digitali: qual è la risposta del Li-Fi: https://tobe-srl.it/lifi-sicurezza/
LiFi: sicurezza e sostenibilità nelle scuole: https://tobe-srl.it/lifi-sicurezza-e-sostenibilita-nelle-scuole/
LiFi nelle scuole: la sicurezza attraverso la luce.
I punti luce diventano trasmettitori di dati. Le scuole si arricchiscono di servizi semplici, inclusivi ed intuitivi. Gli studenti hanno a disposizione nuovi strumenti educativi.
Quali possono essere i vantaggi legati all’utilizzo del LiFi negli istituti scolastici?
Il LiFi (Light Fidelity) è una tecnologia sostenibile capace di annullare i rischi legati all’aumento dell’inquinamento elettromagnetico da radiofrequenze e di ridurre notevolmente l’impatto energetico dell’industria delle telecomunicazioni e dell’illuminotecnica, incentivando l’uso di lampade LED di ultima generazione e riducendo il consumo energetico legato all’emissione di onde radio. Questa tecnologia offre una connessione veloce, stabile e libera da interferenze e problemi di saturazione della banda.
Inoltre, considerando la velocità a cui viaggia la trasformazione digitale è bene ricordare che la sicurezza è e deve essere sempre al centro dell’attenzione, soprattutto quando si parla di formazione. La luce LED, infatti, può essere delimitata in uno spazio, motivo per cui si riduce il rischio di attacchi hacker dall’esterno.
Sono proprio queste le ragioni per cui le soluzioni LiFi G e LiFi S si possono considerare tra le tecnologie più adatte a questo contesto.
Il LiFi G, Geolocal, consente di sviluppare una serie di servizi di prossimità che contribuiscono al miglioramento dell’esperienza di formazione, tra cui: il check-in e check-out automatico di studenti e personale, la geolocalizzazione all’interno dell’istituto con un margine di errore di pochissimi centimetri, l’accesso a documenti e contenuti multimediali creati ad hoc per l’aula.
Il LiFi S, Streaming, invece, è un sistema per la connessione bidirezionale alla rete di uno o più PC, composto da corpi illuminanti dotati di tecnologia Li-Fi e da chiavette USB in grado di ricevere e trasmettere il segnale. Questa soluzione rappresenta una risposta concreta all’esigenza di ridurre il più possibile l’esposizione indoor a campi elettromagnetici ad alta frequenza (RF) e più in generale a migliorare l’efficientamento energetico delle scuole, garantendo agli studenti una connessione senza precedenti, veloce, sicura e sostenibile.