LIFI REVOLUTION: il successo della prima conferenza italiana sul LiFi
Si è tenuta presso l’Aula Magna della facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma, la prima conferenza italiana interamente dedicata alla tecnologia LiFi: acronimo di Light Fidelity, trasmissione dati in modalità wireless via luce LED, organizzata da To Be Srl.
Importante successo per la prima conferenza italiana dedicata al LiFi, tecnologia di comunicazione wireless che utilizza segnali luminosi e non onde radio per trasmettere dati, atta ad offrire una velocità di trasferimento dei dati più elevata, una maggiore sicurezza rispetto al Wi-Fi tradizionale e una precisione in termini di geolocalizzazione con un margine di errore di pochi cm. Una tecnologia green, paradigma di quella che sarà la sesta generazione di connettività (6G) che abbraccerà pienamente le frequenze della luce, dal visibile al non visibile.
La prima conferenza italiana dedicata al LiFi
La conferenza che abbiamo organizzato in occasione della Rome Future Week con il patrocinio della Sapienza – Università di Roma e main partner Signify (ex Philips Lighting), ha rappresentato un momento di incontro e confronto importante nel percorso di evoluzione della tecnologia LiFi fornendo una fotografia dello stato dell’arte puntuale e completa. Preziose le testimonianze dei principali stakeholder che operano all’interno del panorama nazionale sia in termini di divulgazione scientifica che di adozione di tecnologia LiFi in settori nodali e strategici che vanno dai beni culturali alla sanità, dal retail agli uffici, dalle scuole alla difesa.
“L’obiettivo della conferenza era quello di dare evidenza dei risultati raggiunti nel nostro paese su questa tecnologia. La LiFi Revolution non è più il futuro ma il presente, genera valore ed investimenti tanto nel pubblico quanto nel privato. Abbiamo delle importanti sfide all’orizzonte con To Be ed anche per questo stiamo lavorando ad un aumento di capitale attraverso il lancio di una campagna di equity crowdfunding entro fine anno. Chiunque, in questo modo, potrà investire in noi e diventare protagonista di questa rivoluzione.” – Ha dichiarato nel corso dell’evento il nostro Founder & CEO Francesco Paolo Russo
In un contesto in cui si contano miliardi di devices senza fili che sfruttano porzioni della banda radio o microonde per ricevere ed inviare dati, facendo aumentare a dismisura la richiesta di dati mobili e mettendo sotto pressione le esistenti tecnologie di trasmissione dati come il Wi-Fi, la luce è pronta a portare la sua rivoluzione. Lo ha sottolineato nel suo intervento Carlos Alberto Loscalzo, Amministratore Delegato Signify per i mercati Italia, Israele e Grecia, raccontando le potenzialità della luce: dall’efficientamento energetico attraverso i LED, all’implementazione dell’illuminazione smart fino alla trasmissione dati mediante luce con il LiFi.
“Siamo orgogliosi di aver preso parte alla prima conferenza in Italia dedicata alla tecnologia LiFi e del successo che ha riscosso tra il pubblico. Questa giornata ha fatto comprendere la validità del LiFi in termini di sicurezza, affidabilità e velocità, promuovendo attraverso l’illuminazione LED di alta qualità una rivoluzione della connettività che è già una realtà concreta in numerosi scenari applicativi. Come leader mondiale nel settore lighting, promuoviamo questa tecnologia con un approccio sinergico, supportando le realtà che lavorano per abilitarla e per portare il nostro Paese a ricoprire un ruolo sempre più da protagonista nella LIFI Revolution”. – ha affermato Carlos Alberto Loscalzo, Amministratore Delegato Signify per i mercati Italia, Israele e Grecia
I relatori della conferenza
L’evento ‘LiFi Revolution: nuovi orizzonti della trasmissione dati via luce’ è stata l’occasione per ascoltare il punto di vista di istituzioni, università e centri di ricerca, corporate e abilitatori che hanno approcciato, a vario titolo e con diverse prospettive, questa nuova promettente e rivoluzionaria tecnologia.
Ad aprire la conferenza insieme ai moderatori Barbara Carfagna, Giornalista e conduttrice Rai, autrice e conduttrice di CODICE e INFOSFERA - rubrica sul digitale e Stefano Bolis, divulgatore scientifico e Youtuber, è stato il nostro CEO Francesco Paolo Russo.
A seguire i saluti istituzionali che hanno visto la partecipazione di Alessandro Musumeci, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica; Fabrizio Cumo, Presidente del Corso di Laurea in Project Management e Direttore del Corso post-laurea Construction Digital Twin & Artificial Intelligence - Sapienza Università di Roma; Maurizio Dècina, Professore Emerito al Politecnico di Milano; Flavia Marzano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione AMPIORAGGIO; William Nonnis, Analista tecnico operativo per la digitalizzazione e innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, struttura di Missione PNRR. Interventi che a vario titolo hanno testimoniato il lavoro che nel nostro Paese si sta facendo in termini di innovazione ed infrastrutture di rete dando una visione dell’evoluzione che investirà tutti i settori.
È stato poi il momento di scoprire quanto è già stato realizzato in termini di progettualità LiFi in Italia con la testimonianza di Alberto Bruni, Responsabile Smart@Pompei del Ministero della Cultura; Valentina Cefalù, Responsabile Rapporti istituzionali e con gli utenti, Divisione Italia Domani – PNRR Infratel Italia Spa; Maurizio Natalia, Assessore Comune di Canistro. Esperienze che hanno fatto emergere la trasversalità della tecnologia LiFi capace di portare numerosi vantaggi tanto nelle piccole realtà come i borghi quanto nei contesti più strutturati in settori che vanno dai beni culturali alla sanità, dall’istruzione alla difesa.
Importante anche il contributo delle corporate che a vario titolo stanno approcciando questa innovativa tecnologia con Franco Turconi, Senior Managing Director di Accenture e responsabile per il settore Health & Public Service di Accenture per Italia, Core Europe e Grecia; Gian Piero De Martino, Business Units Manager di Panduit, Fabio Luciani, R&D Practice Leader di S3K SpA e Fabio Pasquazi, CEO ICTLAB PA (Gruppo Digital 360). Un panel in cui manager di grande esperienza hanno evidenziato l’importanza di avere visioni a lungo termine e il coraggio di anticipare le evoluzioni tecnologiche.
In conclusione, il compito di tracciare la direzione verso cui si sta andando attraverso i risultati raggiunti è stato affidato al mondo dell’Università e della ricerca con Mauro Biagi, Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni - Sapienza, Università di Roma; Jacopo Catani, VLC e OWC al CNR-INO; Chiara Lodovisi, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata; Gianpaolo Susanna, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata.
Un alto momento di condivisione e confronto che ha portato alla luce le principali buone pratiche in termini di adozione della tecnologia LiFi, dai beni culturali alla sanità, dalla scuola agli smart building fino ad arrivare al mondo della cybersecurity.
Scopri di più sul mercato LiFi nel nostro articolo ‘L’evoluzione del LiFi’.
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LIFI REVOLUTION: nuovi orizzonti della trasmissione dati via luce
Futuro e innovazione passano attraverso la luce.
Giovedì 14 settembre 2023 si terrà a Roma a partire dalle ore 15:45, presso la Sapienza Università di Roma - Facoltà di Architettura, Aula Magna, Sede Piazza Borghese, la prima conferenza italiana interamente dedicata alla tecnologia LiFi, acronimo di Light Fidelity, trasmissione dati in modalità wireless via luce LED.
L’obiettivo di questa conferenza vuole essere quello di fornire una fotografia dello stato dell’arte grazie alle testimonianze dei principali stakeholder attivi all’interno del panorama nazionale, in termini sia di diffusione, divulgazione che di adozione di tecnologia LiFi in settori nodali e strategici, evidenziando la piena corrispondenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del nostro Paese.
Ascolteremo infatti il punto di vista di istituzioni, università e centri di ricerca, corporate e abilitatori che hanno approcciato, a vario titolo e con diverse prospettive, questa nuova promettente e rivoluzionaria tecnologia. Un momento di condivisione e confronto per dar luce alle principali buone pratiche, dai beni culturali alla sanità, dalla scuola agli smart building fino ad arrivare al mondo della cybersecurity.
L’Italia sta esprimendo una leadership a livello mondiale in termini di LiFi: sono stati realizzati nel nostro Paese alcuni dei progetti più importanti al mondo basati su questa tecnologia. Un primato che è stato riconosciuto anche all’interno della LiFi Conference di Eindhoven, summit internazionale che si svolge in Olanda ogni anno alla presenza dei maggiori protagonisti del settore tra scienziati, aziende, università e spin off operanti su tecnologie LiFi.
Moderano l'evento Barbara Carfagna, Giornalista e conduttrice Rai, autrice e conduttrice di CODICE e INFOSFERA- rubrica sul digitale e Stefano Bolis, divulgatore scientifico e Youtuber.
Programma interventi
Introduzione
- Moderatori: Barbara Carfagna e Stefano Bolis
- Francesco Paolo Russo, Founder & CEO di To Be
Saluti istituzionali
- Alessandro Musumeci, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica
- Fabrizio Cumo, President of Bachelor Degree Course in Project Management e Director of Construction Digital Twin & Artificial Intelligence post-graduate Course - Sapienza Università di Roma
- Maurizio Dècina, Professore Emerito al Politecnico di Milano
- Flavia Marzano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione AMPIORAGGIO
- William Nonnis, Analista tecnico operativo per la digitalizzazione e innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, struttura di Missione PNRR. É stato Full Stack & Blockchain Developer al Ministero della Difesa e in Enea.
LiFi: contesto e mercato
- Carlos Alberto Loscalzo, Amministratore Delegato Italia, Israele e Grecia di Signify
- Francesco Paolo Russo, Founder & CEO di To Be
LiFi e PA
- Alberto Bruni, Responsabile Smart@Pompei del Ministero della Cultura
- Salvatore Flaminio, Direttore U.O.C Tecnologie Informatiche ed Ing. Clinica ASL Napoli 2 Nord
- Valentina Cefalù, Responsabile Rapporti istituzionali e con gli utenti, Divisione Italia Domani – PNRR Infratel Italia Spa
- Maurizio Natalia, Assessore Comune di Canistro
LiFi e Corporate
- Franco Turconi, Senior Managing Director di Accenture e responsabile per il settore Health & Public Service di Accenture per Italia, Core Europe e Grecia
- Gian Piero De Martino, Business Units Manager di Panduit
- Fabio Luciani, R&D Practice Leader di S3K SpA
- Fabio Pasquazi, CEO ICTLAB PA (Gruppo Digital 360)
LiFi e Università/Ricerca
- Sofia Agostinelli, Coordinatore Master CDT & AI Sapienza Università di Roma
- Mauro Biagi, Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni - Sapienza Università di Roma
- Jacopo Catani, VLC e OWC al CNR-INO
- Chiara Lodovisi, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata
- Gianpaolo Susanna, Ph.D. Electronic Engineering Dept. Università di Tor Vergata)
Conclusione e saluti
*Il Programma potrebbe variare con l'aggiunta di ulteriori relatori/relatrici
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L'evoluzione del LiFi
Il Li-Fi, acronimo di Light Fidelity, è una tecnologia di comunicazione wireless che utilizza segnali luminosi anziché onde radio per trasmettere dati. Offre una velocità di trasferimento dei dati più elevata e una maggiore sicurezza rispetto al Wi-Fi tradizionale.
Introdotto come termine nel 2011 da Harald Haas, all'epoca, il mercato del Li-Fi era ancora nelle sue fasi iniziali, con diverse aziende e istituti di ricerca che iniziavano ad esplorare e sviluppare attivamente la tecnologia. Nel tempo istituti di ricerca e università in tutta Europa hanno condotto studi ed esperimenti per vagliare le potenziali applicazioni e i vantaggi della tecnologia LiFi al fine di migliorare le prestazioni, l'affidabilità e la scalabilità delle soluzioni.
È importante notare che il mercato LiFi è influenzato da vari fattori, tra cui i progressi tecnologici, i quadri normativi, i requisiti infrastrutturali e la domanda di mercato. Alcuni studi di settore, come quello di Yole Développement e Piseo, stimano il valore del mercato del Li-Fi pari circa 1,1 miliardi di dollari nel 2023. Certamente il mercato sta vivendo una crescita significativa iniziata nel 2021, con CAGR del 53% tra il 2021 e il 2023. Industria, sanità, difesa, ospitalità alberghiera, vendita al dettaglio, istruzione, edilizia rappresenteranno l’80% del volume delle vendite previsto nel 2023. L’integrazione tecnologica e dei volumi consentirà una forte riduzione dei costi, che alimenterà una crescita del mercato che, entro il 2030, raggiungerà i 15 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 51% dal 2022 al 2030 (Fonte: https://www.precedenceresearch.com/li-fi-market).
Ostacoli e prospettive di crescita
Yole e Piseo considerano il LiFi una tecnologia ad elevato potenziale, ma ci sono due fattori che potrebbero impedire il suo rapido sviluppo a breve e medio termine: la standardizzazione, sulla quale ci sono state delle recenti importanti novità, e lo sviluppo di prodotti e servizi che incorporano la Li-Fi technology.
In questo contesto, come To Be, siamo riusciti a diventare un punto di riferimento per il mercato globale, tanto da aver rappresentato l’Italia all’interno della ‘LiFi Conference’ di Eindhoven, un importante momento di incontro tra ricerca ed industria, utile ad approfondire gli andamenti del mercato LiFi, le dinamiche di questo ecosistema, le possibili applicazioni di questa tecnologia in ambienti che vanno dai beni culturali al sanitario, dalla scuola al retail, dal ruolo della ricerca a quello che le startup stanno avendo per arrivare sul mercato.
I case studies di To Be
Grazie alle sinergie con le Istituzioni e il mondo corporate, come To Be abbiamo realizzato per primi numerosi progetti in settori come Beni Culturali, Sanità ed Istruzione. Abbiamo, infatti, all’attivo diverse referenze molto significative in tali ambiti, che sfruttano la tecnologia LiFi. Tra i più importanti si possono annoverare le installazioni all’interno del Parco Archeologico di Pompei, Castel del Monte, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, che hanno arricchito l’esperienza dei visitatori permettendogli di ricevere informazioni sulle varie opere esposte direttamente sul proprio smartphone e di essere guidati nel percorso espositivo grazie all’accurato sistema di geolocalizzazione del LiFi. Ancora, in diverse scuole italiane To Be ha portato il LiFi per permettere agli studenti di connettersi alla rete via luce in maniera sicura, veloce e sostenibile, mentre all’ASL Napoli 2 Nord, le sedi di Pozzuoli, Ischia e Procida rappresentano i primi ospedali italiani in cui il LiFi ha permesso di migliorare i servizi a disposizione di pazienti, visitatori, medici e personale ospedaliero.
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Il LiFi e lo standard IEEE 802.11bb: il futuro della connettività
Il LiFi è una tecnologia che utilizza la luce per trasmettere dati. È una tecnologia emergente, ma ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui ci connettiamo a Internet. Approvato il nuovo standard IEEE 802.11bb.
In questi giorni (Luglio 2023) l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) ha approvato il nuovo standard IEEE 802.11bb per la tecnologia LiFi, che offre una serie di vantaggi rispetto alle tecnologie di rete wireless tradizionali, come Wi-Fi e Bluetooth.
To Be Srl e la LiFi Revolution
To Be Srl è un'azienda leader nel settore LiFi in Italia ed Europa. L'azienda è stata fondata nel 2016 da un team di giovani imprenditori e ricercatori, inseguendo un sogno e una grande visione: immaginare un mondo dove ogni luce possa trasmettere e ricevere dati, questa è la LiFi Revolution. To Be Srl può vantare ormai 8 anni di esperienza nel settore, diverse referenze importanti e successi raggiunti, alcuni divenuti primati a livello mondiale.
I vantaggi del LiFi
Il LiFi offre una serie di vantaggi rispetto alle tecnologie di rete wireless tradizionali:
- Velocità: il LiFi può raggiungere velocità di trasmissione dati molto elevate, in quanto lo spettro della luce è molto più ampio rispetto a quello radio.
- Sicurezza: il LiFi è molto più difficile da intercettare rispetto al Wi-Fi.
- Efficienza: il LiFi utilizza la luce LED di ultima generazione, moderna e a basso consumo, per trasmettere dati.
Possibili applicazioni di LiFi
I sistemi in luce connessa, visibile e non visibile, sono composti da diversi moduli e dispositivi LiFi.
To Be Srl offre una varietà di soluzioni LiFi per diversi scenari applicativi:
- Geolocalizzazione ed Indoor Navigation: tramite la soluzione LiFi Geolocation è possibile erogare un servizio di navigazione in ambienti interni molto grandi (ospedali, musei, aeroporti, centri commerciali) che permette di:
- abilitare informazioni di prossimità, come ad esempio offerte promozionali o contenuti di interesse culturali;
- abilitare una vera e propria navigazione, come fosse un google maps per interni, con una precisione di localizzazione molto accurata e la possibilità di calcolare un percorso per arrivare, ad esempio, dall’ingresso di un ospedale fino all’ambulatorio che si sta cercando;
- migliorare la fruizione di un qualunque grande ambiente, sia pubblico che privato, anche per le categorie svantaggiate; è infatti possibile, grazie a questa soluzione, guidare un ipovedente attraverso dei comandi vocali o indicare il percorso migliore da seguire ad una persona con disabilità motorie evitando il rischio di poter incappare in barriere architettoniche. - Internet corporate e istituzionale: tramite la soluzione LiFi Streaming è possibile connettere uno o più PC o tablet alla rete in modalità wireless, senza il rischio di interferenze o attacchi hacker (uffici, sale riunioni, scuole, ambienti sanitari e del mondo difesa).
- Comunicazioni punto - punto: la soluzione LiFi Point to Point consente di connettere due punti (edifici, oggetti, macchinari) tra loro fino a 300 metri di distanza, con la possibilità di creare delle reti multipunto più estese (Industry 4.0, musei, difesa).
Queste soluzioni sono applicabili e rispondono in maniera efficace a diverse esigenze e problematiche come, ad esempio, trasmissione dati in tempo reale, infrastrutture intelligenti, sicurezza e sorveglianza, intrattenimento e marketing di prossimità.
Alcuni Progetti LiFi
- Pompei Parco Archeologico: To Be Srl ha installato un sistema LiFi nel Parco Archeologico di Pompei, che consente ai visitatori di avere accesso a contenuti multimediali di prossimità in funzione della loro posizione. Ad oggi, la soluzione LiFi Geolocation è stata implementata anche presso Castel del Monte, Museo Archeologico MArTA di Taranto, Museo Nazionale Archeologico di Altamura, Museo Cambellotti di Latina, Museo Barracco di Roma, Musei del Sac - Puglia.
- ASL NA 2 NORD: To Be Srl ha implementato un sistema LiFi in alcuni ospedali della ASL NA 2 NORD, che consente di navigare in rete in maniera veloce e sostenibile accedendo ai servizi sanitari in modo sicuro e confortevole.
- Istituto Superiore “Costanza Varano” di Camerino: To Be Srl ha implementato alcune postazioni LiFi Streaming nei laboratori di informatica e chimica dell'Istituto scolastico al fine di fornire una connettività veloce, sicura e libera da radiofrequenze. Ad oggi, la soluzione LiFi Streaming è stata implementata in diverse scuole sul territorio nazionale: Comune di Roma, Camerino, Macerata, Pollenza e San Severino Marche.
Il futuro del LiFi
Il LiFi non è più il futuro, ma il presente. Il suo rivoluzionario potenziale cambierà il modo in cui potremo connetterci ad Internet. Lo standard IEEE 802.11bb è un passo importante nello sviluppo della tecnologia LiFi, renderà questa tecnologia più accessibile e più popolare. Il LiFi rappresenta uno dei paradigmi del 6G e ne è di fatto un precursore: la sesta generazione di connettività abbraccerà, infatti, le frequenze Thz della luce sviluppando nuove reti in grado di sostenere la sempre crescente richiesta di traffico dati.
Tecnologie IT tra fisico e digitale: LiFi e Dintorni
Per supportare il necessario livello di informatizzazione, digitalizzazione e automazione richiesta dai moderni ambienti lavorativi, è indispensabile disporre di tecnologie intelligenti, pronte a sostenere le sfide operative attuali e future, come la nuova frontiera applicativa che permette di trasmettere dati attraverso la luce: il LiFi.
Panduit, Lainate (MI) – Confrontarsi con esperti di settore come Panduit, leader nei prodotti e servizi infrastrutturali per le reti di dati e le applicazioni di energia elettrica, e Signify, leader mondiale nell’illuminazione di cui siamo System Integrator Certificato System (Euronext: LIGHT), è sempre fonte di opportunità e crescita per una giovane PMI Innovativa come la nostra. La partecipazione del nostro CEO Francesco Paolo Russo, in qualità di Special Guest, ci ha permesso di analizzare sotto tanti punti di vista quel fenomeno di ‘dematerializzazione’ che negli ultimi trent’anni ha portato ad un nuovo dialogo tra fisico e digitale in molti luoghi di lavoro e soprattutto raccontare i tanti aspetti innovativi della tecnologia LiFi.
Insieme a Gian Piero De Martino, Electrical and Network Infrastructure Business Unit Manager Panduit e Daniele Tordin, Technical System Engineer Panduit, abbiamo visto come, dietro ogni delicato prodotto e servizio, c’è sempre una infrastruttura con tutti i suoi elementi, spesso nascosti, ma non per questo poco importanti. Il network fisico rende possibile l’utilizzo di svariate applicazioni, divenute indispensabili per tutti come le comunicazioni, la sicurezza, la trasmissione di informazioni e dati, la gestione ambientale, l’audio-video e l’illuminazione.
E come si inserisce il LiFi in questo quadro? È semplice: l’evoluzione dei metodi e mezzi trasmissivi non si è fermata all’invio dei soli segnali elettrici attraverso cavi in rame, ma ha visto l’impiego di trasmissioni via radio/wireless, il trasferimento di dati attraverso la fibra ottica fino alla modulazione della luce LED per inviare e ricevere informazioni in formato-dati.
Il LiFi (Light Fidelity), infatti, è una tecnologia all’avanguardia che attraverso le frequenze del visibile e del non visibile consente la trasmissione di dati ed informazioni. È in grado di offrire numerosi vantaggi, tra i quali una maggiore larghezza di banda e un’alta velocità di trasmissione dati che arriva oggi ad 1Gb/s, e che arriverà, nel 2025 secondo studi di settore, ad 1 Tbit/s. In laboratorio si raggiungono già oggi queste velocità che commercialmente si riusciranno ad ottenere soltanto con l’avvento del 6G di cui il LiFi è un precursore in quanto la sesta generazione di connettività abbraccerà pienamente le frequenze Thz della luce.
Questa tecnologia, utilizzando la luce e non emettendo radiofrequenze, può essere utilizzata in ambienti sensibili ed ostili alle interferenze come ospedali, aerei e basi militari. Inoltre, l’utilizzo di una soluzione che per fornire connettività sfrutta la luce, per sua natura circoscritta entro i limiti dello spazio non riuscendo a superare le barriere fisiche, tutela maggiormente da potenziali attacchi hacker dall’esterno, rendendo la trasmissione di informazioni e dati veloce e sicura. Altra importante caratteristica del LiFi è la precisione in termini di Geolocalizzazione. È possibile rilevare la posizione di un device, e quindi anche di un utente, con un margine di errore di pochi centimetri. Un benchmark per il settore, soprattutto considerando che la tecnologia ad oggi più utilizzata per la localizzazione è il Bluetooth che presenta margini di errore nell’ordine del metro.
Partendo da queste potenzialità del LiFi, come To Be abbiamo iniziato a svolgere già da alcuni anni un intenso lavoro di evangelizzazione della tecnologia in ambiti che vanno dalla Sanità all’Istruzione, dai Beni Culturali alla Difesa e siamo arrivati a sviluppare tre soluzioni applicative: LiFi Geolocation, sistema di geolocalizzazione indoor che utilizza la modulazione della luce LED per definire la posizione di un utente in modo estremamente accurato riuscendo ad abilitare, tra l’altro, esperienze di navigazione in indoor; LiFi Streaming, sistema per una connessione wireless bidirezionale alla rete di PC e/o tablet veloce, sicura e sostenibile; LiFi Point To Point, sistema di comunicazione punto-punto capace di fornire connettività in modalità wireless anche su lunghe distanze, utilizzabile sia in ambienti indoor che in outdoor.
Ad oggi abbiamo all’attivo vari progetti LiFi molto significativi in diversi ambiti. Tra i più importanti si possono annoverare le installazioni all’interno del Parco Archeologico di Pompei, Castel del Monte, il Museo MArTA di Taranto, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura e tutto il circuito dei Musei del Sac che hanno arricchito l’esperienza dei visitatori permettendogli di ricevere informazioni sulle varie opere esposte direttamente sul proprio smartphone attraverso l’App LiFi Art e di essere guidati nel percorso espositivo grazie all’accurato sistema di geolocalizzazione del LiFi.
In diverse scuole italiane tra Lazio e Marche abbiamo portato il LiFi per permettere agli studenti di connettersi alla rete via luce in maniera sicura, veloce e sostenibile, mentre all’ASL Napoli 2 Nord, gli ospedali di Pozzuoli, Ischia e Procida rappresentano le prime strutture sanitarie italiane in cui il LiFi ha permesso di migliorare i servizi a disposizione di pazienti, visitatori, medici e personale ospedaliero.
Vuoi metterti in contatto con noi e scoprire di più sulle nostre soluzioni LiFi? Scrivici all’indirizzo mail info@tobe-srl.it e ti invieremo dei materiali di approfondimento.
Il LiFi su Linea Verde Life RAI
Il nostro CEO Francesco Paolo Russo insieme all’ing. Salvatore Flaminio della ASL NA 2 Nord e a Marcello Masi, celebre giornalista e conduttore di Linea Verde Life, parlano di innovazione con la tecnologia LiFi e di una nuova connessione sicura e sostenibile. Dall’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli un viaggio alla velocità della luce!
Rai, Linea Verde Life. Protagonista della puntata il LiFi.
La celebre trasmissione, tra i brand più longevi del daytime Rai, si concentra su temi di attualità sempre più stringenti: sostenibilità, rispetto dell’ambiente e politiche green come chiave per l’innovazione del Paese. Testimone d’eccellenza To Be e la tecnologia LiFi, in quanto soluzione sostenibile, capace di offrire una connessione sicura e veloce.
Pozzuoli, Ospedale Santa Maria delle Grazie, ASL Napoli 2 Nord, il primo ospedale ad accogliere la LiFi Revolution. Smartphone alla mano, Marcello Masi ci racconta il nuovo modo di navigare in rete attraverso la luce: il LiFi (Light Fidelity) infatti, è una tecnologia senza fili che sfrutta la modulazione della luce LED per trasmettere dati ed informazioni. Una soluzione che in ambito sanitario può essere vantaggiosa tanto per i pazienti quanto per medici, infermieri e personale ospedaliero, scelta per questo dalla ASL Napoli 2 Nord, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio sanitario.
Grazie alla LiFi Geolocation è possibile erogare un servizio di navigazione indoor con l’obiettivo di aiutare gli utenti ad orientarsi all’interno di grandi ambienti. Praticamente un navigatore per interni. Allo stesso tempo il LiFi Streaming è in grado di connettere gli ambienti ad internet, come fosse un wifi ma via luce. È importante ricordare che molte apparecchiature biomedicali utilizzate in sala operatoria, nelle terapie intensive ed in radiologia, non consentono l’utilizzo di radiofrequenze, dunque di un comune impianto WiFi. Da questo punto di vista il LiFi, emettendo un segnale che non sfrutta onde radio e non crea quindi interferenze, consente una comunicazione bidirezionale wireless che garantisce velocità, ampia larghezza di banda e densità di dati trasmessi in ottica di piena sostenibilità anche ambientale.

LiFi: che cos’è e come funziona.
Il LiFi è un sistema di comunicazione via luce in grado di trasmettere dati ad alta velocità utilizzando sia la luce visibile che quella non visibile, ossia l’infrarosso. Funziona grazie alla commutazione on-off della frequenza luminosa. Questa sequenza 0/1 di luce emessa non è visibile all’occhio umano e consente la trasmissione dei dati in modo green, grazie all’assenza di onde radio e all’abbattimento dei consumi energetici legati all’utilizzo di lampade LED di ultima generazione.
Lo spettro della luce visibile è 10.000 volte più grande dello spettro radio dedicato al WiFi. Oltre a una maggiore banda larga, il LiFi può raggiungere una velocità di trasmissione dati (rilevata in laboratorio) superiore ai 10 Gbps, dimostrandosi molto più veloce del Wi-Fi.
Implementare un impianto LED di ultima generazione con il LiFi vuol dire non solo ridurre i consumi energetici, ma anche sfruttare una infrastruttura esistente ottimizzando al meglio i cablaggi per l’energia e per la rete.

LiFi e Sanità: 3 vantaggi principali.
In ambito ospedaliero, il LiFi garantisce notevoli vantaggi offrendo:
- connessione alla rete aziendale anche delle aree interdette all’utilizzo del Wi-Fi per presenza di dispositivi come pace-maker, TAC ed elettrocardiogramma che possono risentire di interferenze nelle sale operatorie, radiologiche e nei reparti critici come una rianimazione;
- connessione degli operatori sanitari, degenti e accompagnatori con un bassissimo impatto ambientale e l’implementazione di un sistema di indoor-navigation per guidare gli utenti nelle strutture sanitarie;
- monitoraggio (geolocalizzazione) dei dispositivi elettromedicali con una precisione superiore a quella del GPS tale da ottimizzarne l’uso e predisporre un’efficace programmazione di utilizzo.
To Be e Signify: insieme per la LiFi Revolution
Sprigionare le potenzialità della luce è il nostro obiettivo e per farlo avevamo bisogno di una solida partnership industriale. Con Signify, nuovo nome di Philips Lighting, stiamo accelerando la LiFi Revolution: siamo orgogliosi di portare avanti questo percorso con una grande azienda carbon neutral, leader mondiale nel campo dell’illuminazione.
Le nostre soluzioni LiFi fanno dei tre pilastri del PNRR, ossia transizione ecologica, digitale e delle reti, la bussola strategica per seminare innovazione, avere vite più luminose e un mondo migliore.
To Be Fundraising: a caccia di capitali per accelerare la LiFi Revolution
Una startup nasce, cresce, acquisisce scalabilità e metriche finché dimostra di avere la capacità di fare il passo successivo: dichiarare aperta la raccolta di capitali, necessari per crescere più velocemente, acquisire quote di mercato ed avviarsi verso la fase di scale up.
Poche settimane fa abbiamo aperto il nostro primo round di investimenti, ricevendo una importante validazione grazie al versamento delle prime somme da parte di CDP Venture Capital e Digital Magics.
La raccolta procederà nei prossimi mesi, abbiamo obiettivi ambiziosi da raggiungere per un futuro ancora più luminoso.
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La luce del LiFi al Museo Barracco di Roma
Su 126 candidature presentate, tra i 43 i progetti innovativi vincitori del bando “L’Impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio per promuovere, attraverso l’uso di nuove tecnologie, il patrimonio culturale del Lazio e così migliorare il networking tra i luoghi della cultura, To Be, costituitasi capofila di un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) con DB Ingegneria dell’immagine Srl e Tecno Electric Srl, si aggiudica un contributo regionale di 221 mila euro.
Da Gennaio 2022 al Museo Baracco l’antichità ha incontrato l’innovazione sostenibile grazie alla realizzazione del progetto “Li-Fi”: una modalità di visita sperimentale, guidata dalla luce, finalizzata a far scoprire le opere della collezione museale e il sito archeologico della Casa Romana non accessibile al pubblico dal 2000.
Il progetto LiFi, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, porta nel Museo Giovanni Barracco di Roma una nuova e sperimentale modalità di visita grazie alla tecnologia senza fili presentata dalle aziende To Be Srl, DB Ingegneria dell’immagine Srl e Tecno Electric Srl con il sostegno dell’Unione Europea. Il progetto è stato realizzato con la vittoria del bando POR FESR 2014-2020 “L’Impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio per promuovere, attraverso l’uso di nuove tecnologie, il patrimonio culturale del Lazio.
Il Museo Giovanni Barracco di Roma è tra i primi musei al mondo a dotarsi del sistema LiFi, acronimo di Light Fidelity. Un meccanismo di comunicazione tra i più moderni e innovativi che consente di trasmettere informazioni e immagini in modalità wireless, mediante la modulazione della luce, da apposite lampade LED (trasmettitori) ai dispositivi mobili dei visitatori dotati di fotocamera (ricevitori). Per fruire dei contenuti multimediali di approfondimento, rispetto al percorso di visita ordinario, basterà scaricare l’apposita App e posizionare lo smartphone o il tablet sotto la luce LiFi.
Presentazione del Progetto
Il progetto è stato presentato in occasione dell’incontro stampa del 5 Gennaio 2022, tenutosi presso il Museo Barracco e moderato da Gianni Todini (Direttore Askanews). Dopo il saluto di benvenuto di Maria Vittoria Marini Clarelli (Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali) sono intervenuti: Roberto Pollari (Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale, Regione Lazio); Francesco Paolo Russo (Founder & CEO di To Be Srl); Giancarlo Brasini (Project Manager DB Ingegneria dell’Immagine); Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde); Gabriele Ferrieri (Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori).
La sperimentazione ha coinvolto una selezione di 14 punti di interesse, di cui 9 nelle sale al piano terra e al primo piano e 5 nella Casa Romana, situata nei sotterranei del museo, che riapre al pubblico per l’occasione dopo oltre 20 anni di chiusura. La scoperta dei resti nei sotterranei del Museo Barracco è fortuita e risale al 1899, nel corso dei lavori di parziale demolizione dell’edificio rinascimentale, che dal 1948 ospita il Museo, realizzati per l’apertura del nuovo asse viario di Corso Vittorio Emanuele. La domus, che non era accessibile al pubblico dal 2000, ha previsto per l’occasione un’apertura straordinaria.
La riapertura temporanea della Domus, legata alla sperimentazione, è solo il primo passo di un più ampio e complesso progetto di valorizzazione del sito.
LiFi e arte: un binomio che funziona
Quante volte sentiamo dire che l’Italia è la patria della cultura? Quante altre volte gli esperti affermano che il nostro settore dei Beni Culturali ha bisogno di digitalizzarsi?
Arte e LiFi: Il LiFi, sistema di trasmissione dati tramite luce LED, si dimostra un utile alleato per portare l’innovazione all’interno del settore dei Beni Culturali.
Come può il settore dei beni culturali innovarsi attraverso il LiFi?
La soluzione è LiFi Art, progetto di punta di To Be, sviluppato con l’obiettivo di digitalizzare l’ecosistema dei Beni Culturali, presentato ufficialmente nel corso del Ro.Me Museum Exhibition 2021 e nato nell’ambito del progetto “LiFi Zone Beni Culturali” finanziato attraverso il Bando “Campania Startup 2020” e sostenuto dal Piano POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020.
Il progetto LiFi Art dà vita ad un nuovo dialogo tra fisico e digitale offrendo il contenuto giusto al momento giusto. Il progetto è immaginato per tutto il comparto dei Beni Culturali, dai musei ai parchi archeologici, dalle mostre permanenti agli eventi culturali. Partendo, infatti, dalla necessità del mondo dei Beni Culturali di digitalizzare l’esperienza all’interno dei musei e dei luoghi di cultura per offrire visite più coinvolgenti ed attirare anche un target più giovane, abbiamo lavorato ad una soluzione LiFi capace di rompere gli schemi tradizionali e regalare una nuova concezione di visita: mentre l’utente passeggia liberamente tra le opere riceverà tutte le informazioni direttamente sul proprio smartphone, senza più bisogno di audio-guide o altri strumenti.
LiFi Art è, dunque, una soluzione in grado di abilitare contenuti multimediali e rendere la visita più interattiva ed inclusiva. Offre, inoltre, numerosi ulteriori servizi come la creazione di percorsi tematici costruiti per area di interesse, per epoca storica, per fasce d’età; servizi di way-finding per guidare il visitatore all’interno degli spazi aiutandolo ad orientarsi, a muoversi, a trovare i punti di principale interesse o utilità; servizi di supporto alle persone con disabilità per rendere l’esperienza di visita piacevole anche a coloro che possono avere difficoltà funzionali e fino ad oggi hanno incontrato barriere d’accesso alla fruizione.
Grazie all’elevata precisione in termini di geolocalizzazione e indoor navigation, inoltre, LiFi Art permette di sviluppare servizi di co-marketing e sistemi di valorizzazione delle attività legate al territorio per coinvolgere tutto l’indotto del settore Beni Culturali, con l’obiettivo di creare un network che stimoli anche la partecipazione attiva.
Esempi virtuosi di musei che hanno deciso di abbracciare la LiFi Revolution che stiamo portando avanti sono il Museo Giovanni Barracco di Roma, il Museo Cambellotti di Latina, il Parco Archeologico di Pompeii, il Museo Archeologico Nazionale di Altamura, Castel Del Monte e il Museo MArTA di Taranto.
All’interno di queste strutture basterà scaricare l’apposita app per iniziare una nuova esperienza di visita.
Cos’è il LiFi?: https://tobe-srl.it/cose-il-li-fi/
LiFi e Musei: l’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco: https://tobe-srl.it/li-fi-e-musei-linnovazione-sostenibile-arriva-al-museo-barracco/
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Il Mondo Fisico e Digitale si incontrano con LiFi G
Oltre alle soluzioni LiFi S e LiFi P, To Be ha lavorato ad un altro progetto innovativo: LiFi G, un sistema di geolocalizzazione indoor che utilizza la modulazione della luce LED per definire la posizione di un utente in modo estremamente accurato.
“Sogniamo un mondo in cui ogni fonte di luce diventi una fonte di informazioni”. Questa è la vision che ci ha spinti a sviluppare diverse soluzioni basate sulla tecnologia LiFi.. Tra queste LiFi Geolocation, una soluzione che permette di localizzare gli utenti in modo estremamente preciso, guidarli attraverso un determinato percorso e fornirgli contenuti multimediali di prossimità sul proprio smartphone.
Come Funziona
LiFi Geolocation funziona grazie alla commutazione on-off della frequenza luminosa. Rappresenta una connessione mono-direzionale in cui le lampade LED trasmettono un codice binario che, grazie ad un’apposita app che abbiamo sviluppato, è recepito dalla fotocamera dello smartphone per localizzare l’utente con estrema precisione.
Questa sequenza di luce emessa non è visibile all’occhio umano e consente la trasmissione dei dati in modo green, grazie all’assenza di onde radio e all’abbattimento dei consumi energetici legato all’utilizzo di lampade LED di ultima generazione.
Questa soluzione trova applicazione in settori che vanno dai beni culturali alla sanità al mondo del retail.
LiFi G Hotspot
La soluzione LiFi G - Hotspot permette agli utenti di vivere un'esperienza innovativa: semplicemente scaricando l'apposita app sul proprio smartphone e posizionandosi sotto il punto di luce che illumina l’oggetto di interesse, sarà possibile per l'utente fruire dei contenuti associati. Quindi, ad ogni lampada LED sarà associato un contenuto specifico.
LiFi Indoor Navigation
La soluzione LiFi G – Indoor Navigation include l’offerta del LiFi G – Hotspot e consente di vivere un’esperienza geolocalizzata ed immersiva veicolando contenuti di prossimità all’interno di un determinato spazio, abilitando servizi di navigazione in luoghi chiusi e marketing di prossimità anche dove il segnale GPS non è presente, LiFi G riesce accuratamente a localizzare la posizione dell’utente.
Per scoprire di più riguardo alla soluzione LiFi G, visita il nostro sito: https://tobe-srl.it/lifi-geolocation/
L’Offerta di To Be si Amplia con LiFi P
To Be continua a lavorare per fornire una connessione veloce, sicura e sostenibile grazie alla luce LiFi. Oltre Alle soluzioni LiFi G e LiFi S, si aggiunge LiFi P per la trasmissione dati point-to-point.
Cos’è il LiFi?
Il LiFi è una tecnologia all’avanguardia che consente la trasmissione di dati ed informazioni attraverso la modulazione della luce LED. È in grado di offrire numerosi vantaggi, fra i quali una maggiore larghezza di banda e un’alta velocità di trasmissione. Questa tecnologia, utilizzando la luce e non emettendo radiofrequenze, può essere applicata in ambienti sensibili ed ostili alle interferenze come ospedali, aerei e basi militari. Inoltre, l’utilizzo di una soluzione che sfrutta la luce per fornire connettività ed è circoscritta entro i limiti dello spazio di riferimento, tutela maggiormente da potenziali attacchi hacker esterni, rendendo la trasmissione di informazioni e dati veloce e sicura.
LiFi P2P
Tra le soluzioni sviluppate da To Be, come ad esempio LiFi Geolocation, che consente un’accuratissima geolocalizzazione degli utenti e la fruizione di vari contenuti grazie alla modulazione della luce, e LiFi Streaming, che offre agli utenti una connessione veloce, sicura e sostenibile, c’è una novità: LiFi Point To Point (P2P), la soluzione che garantisce un’efficace comunicazione wireless da un punto all’altro anche su lunghe distanze e senza emissione di onde radio.
Come Funziona?
La soluzione LiFi P2P prevede l’utilizzo di due dispositivi ottici, collegati visivamente tra loro, capaci di creare immediatamente una rete e scambiarsi dati tra loro fino a 300 metri di distanza. Questo processo avviene senza il bisogno di tracciare cavi. Si possono percorrere distanze anche più lunghe mantenendo prestazioni stabili creando una rete di dispositivi LiFi P che si rimbalzano il segnale tra loro. Attraversare un'area o un magazzino, far comunicare uffici di edifici adiacenti, trasportare il segnale dati attraverso un corridoio senza tracciare e senza posare cavi, diventa così un'attività semplice e sicura con una velocità di trasmissione fino a 10 Gbps.
Se vuoi sapere di più riguardo alla soluzione LiFi P, visita il nostro sito: https://tobe-srl.it/lifi-p/