Musei: la luce LiFi arriva al Barracco di Roma!
Il Museo di Scultura Antica “Giovanni Barracco” è tra i primi musei al mondo ad adottare una soluzione espositiva che include l’utilizzo della tecnologia LiFi.
L'obiettivo che abbiamo in comune con il Museo è quello di arricchire l’esperienza dei visitatori operando una sintesi tra il mondo fisico, quello digitale ed il patrimonio storico-culturale in allestimento.
Il progetto presentato, finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio dall’Unione Europea, prevede la realizzazione di nuove modalità di visita del Museo per cui si sta procedendo con l'installazione di diverse lampade Li-Fi, ciascuna delle quali, emanando una luce modulata, genera una LiFi Zone a cui viene associato un codice univoco. Grazie all’utilizzo di un’apposita App, diversi contenuti multimediali sono disponibili direttamente dallo smartphone dell'utente.
Il museo
Il museo Barracco è ospitato dal 1948 all'interno dello splendido edificio cinquecentesco noto col nome di Farnesina ai Baullari. La collezione del barone Giovanni Barracco è composta da 380 opere di arte sumera, egizia, greca, etrusca, romana e nel 1902 fu donata al Comune di Roma.
Nel 1899, all'interno dei sotterranei del museo, vennero fortuitamente scoperti i resti di una domus romana databile al IV secolo. Una breve descrizione è la seguente:
"Si conserva parte di un portico colonnato, realizzato con materiale di reimpiego (da notare tre capitelli tuscanici rovesciati usati come basi). I lacerti di pavimentazione conservati sono testimoni delle diverse fasi edilizie: un primo tratto, più antico, in lastre rettangolari marmoree, era preesistente al portico e mostra interessanti restauri antichi. Le pareti erano decorate con affreschi, a soggetto acquatico e terrestre, distaccati negli anni Settanta e attualmente conservati nel Museo. Le ipotesi più accreditate riconducono tali strutture sotterranee ad un edificio pubblico del Campo Marzio (gli stabula quattuor factionum ad uso delle quattro fazioni equestri che gareggiavano a Roma), mentre in una fase successiva quest'area divenne privata e fu trasformata in una domus signorile."
Fonte: sito Sovrintendenza capitolina ai beni culturali
Per scoprire di più sulla tecnologia Li-Fi, leggi qui.
Sei interessato a portare il Li-Fi nella tua scuola o nella scuola dei tuoi figli? Contattaci
Museo Barracco: modernità ed innovazione
Il Museo Barracco è tra i primi al mondo a dotarsi del sistema LiFi.
Il LiFi o Light Fidelity rappresenta uno dei meccanismi di comunicazione più moderni ed innovativi per trasmettere dati in modalità wireless mediante la modulazione della luce. Funziona grazie ad una sequenza di luce emessa che non è percepibile dall’occhio umano. Tale tecnologia è in grado non soltanto di incentivare la fruizione del patrimonio artistico, storico e culturale, ma anche di facilitare la visita a visitatori con disabilità e a ridotta mobilità.
La sperimentazione nel Museo Barracco sta prendendo forma e, ben presto, una selezione di 14 punti di interesse, di cui 9 nelle sale al piano terra e al primo piano e 5 nella c.d. Casa Romana, situata nei sotterranei del museo, verranno illuminati dalla luce del LiFi regalando agli utenti un’esperienza di visita innovativa.
Un progetto dal grande valore culturale, sociale e tecnologico finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio e sostenuto dall’Unione Europea.
Per scoprire di più sulla tecnologia LiFi, leggi qui.
Sei interessato a portare il LiFi nella tua scuola o nella scuola dei tuoi figli? Contattaci
Museo Barracco tra percorsi di luce e opere d'arte
Nel mondo dei Beni Culturali le soluzioni LiFi rappresentano un importante strumento di valorizzazione del patrimonio storico-artistico in quanto capaci di migliorare notevolmente l’esperienza dei visitatori. La dimensione digitale richiede competenza, risorse e infrastrutture adeguate ma, allo stesso tempo, è l’unica strada da percorrere per valorizzare musei e luoghi d’arte catalizzando l’attenzione di cittadini e turisti e favorendo la rinascita dei centri urbani.
Seguendo questo fil rouge, stiamo implementando presso il Museo Barracco di Roma soluzioni LiFi capaci di far vivere ai visitatori un’esperienza più coinvolgente ed interattiva attraverso la ricezione di contenuti multimediali costruiti ad hoc direttamente sui propri dispositivi mobili. È un progetto dal grande valore culturale, sociale e tecnologico cofinanziato dall'Unione Europea.
Non più QR Code, guide cartacee o altre tecnologie: basterà posizionarsi davanti la luce che illumina un certo punto espositivo per ricevere tutte le informazioni.
Il progetto, finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio, che stiamo portando avanti insieme a DB Ingegneria dell’Immagine Srl e Tecno Electric Srl, mira proprio a far convergere digitale, storia e spazio fisico offrendo un’esperienza di fruizione unica nel suo genere: un viaggio guidato dalla luce dell’innovazione nel mondo della scultura antica e dell’arte decorativa cipriota, egiziana, mesopotamica, assira, fenicia, etrusca, romana e greca.