L’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco!
Dal 6 gennaio al Museo Baracco l’antichità incontra l’innovazione sostenibile con il nuovo progetto “LiFi”: una modalità di visita sperimentale, guidata dalla luce.
Il progetto LiFi, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, porta nel Li-Fi e Musei: l’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco di Roma una nuova e sperimentale modalità di visita grazie alla tecnologia senza fili presentata dalle aziende To Be Srl, DB Ingegneria dell’immagine Srl e Tecno Electric Srl con il sostegno dell’Unione Europea.
Il progetto fa parte dei 43 vincitori – su 126 partecipanti – del bando POR FESR 2014-2020 “L’Impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio per promuovere, attraverso l'innovazione, il patrimonio culturale del Lazio.
Il Museo Barracco è tra i primi musei al mondo a dotarsi del sistema LiFi, acronimo di Light Fidelity. Un meccanismo di comunicazione tra i più moderni e innovativi che consente di trasmettere informazioni in modalità wireless tramite apposite lampade LED (trasmettitori) ai dispositivi mobili dei visitatori dotati di fotocamera (ricevitori). Per fruire dei contenuti multimediali di approfondimento, rispetto al percorso di visita ordinario, basterà scaricare l’apposita App e posizionare lo smartphone o il tablet sotto la luce della lampada LiFi.
“Abbiamo fondato To Be inseguendo un sogno ed una visione: immaginare un mondo dove ogni luce possa trasmettere dati. Questa è la nostra LiFi Revolution. Il Li-Fi è una tecnologia che consente di trasmettere dati in maniera veloce, sicura e sostenibile. In questi primi anni di attività abbiamo realizzato progetti in moltissimi settori differenti grazie alla flessibilità e alle caratteristiche di questa tecnologia”. Francesco Paolo Russo, CEO&Founder di To Be
Presentazione del Progetto
Il progetto è stato presentato in occasione dell’incontro stampa del 5 Gennaio 2022, tenutosi presso il Museo Barracco e moderato da Gianni Todini (Direttore Askanews). Dopo il saluto di benvenuto di Maria Vittoria Marini Clarelli (Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali) sono intervenuti: Roberto Pollari (Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale, Regione Lazio); Francesco Paolo Russo (Founder & CEO di To Be Srl); Giancarlo Brasini (Project Manager DB Ingegneria dell’Immagine); Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde); Gabriele Ferrieri (Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori).
La sperimentazione ha coinvolto una selezione di 14 punti di interesse. 9 di questi sono nelle sale al piano terra e al primo piano e 5 nella c.d. Casa romana, risalente nelle sue principali strutture documentate al IV secolo d.C.. La Casa Romana è situata nei sotterranei del museo, che riaprono al pubblico per l’occasione dopo oltre 20 anni di chiusura. La scoperta dei resti nei sotterranei del Museo Barracco è fortuita e risale al 1899. Furono portati alla luce nel corso dei lavori di parziale demolizione dell’edificio rinascimentale, realizzati per l’apertura del nuovo asse viario di Corso Vittorio Emanuele.
Inoltre la domus, che non è accessibile al pubblico dal 2000, sarà straordinariamente aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) fino al 9 gennaio e, successivamente, fino alla fine di febbraio, solo nei fine settimana, dal venerdì alla domenica. La riapertura temporanea della Domus, legata alla sperimentazione, è solo il primo passo di un più ampio e complesso progetto di valorizzazione del sito che avrà sviluppo nei prossimi mesi.
La tecnologia si potrà sperimentare al Museo Barracco fino al 20 febbraio 2022, con possibilità di proroga.
Per scoprire di più sulla tecnologia Li-Fi, leggi qui.
Sei interessato a portare il Li-Fi nella tua scuola o nella scuola dei tuoi figli? Contattaci
Museo Barracco tra Li-Fi e antichità
Il Li-Fi, tecnologia che consente di trasmettere dati in maniera veloce, sicura e sostenibile, approda al Museo Barracco di Roma con una soluzione capace di rompere gli schemi tradizionali e regalare una nuova concezione di visita.
Continuano i lavori all'interno del Museo Barracco di Roma per installare delle soluzioni LiFi capaci di far vivere ai visitatori un’esperienza più coinvolgente ed interattiva attraverso la ricezione di contenuti multimediali costruiti ad hoc direttamente sui propri dispositivi mobili.
Un progetto dal grande valore culturale, sociale e tecnologico finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio e sostenuto dall’Unione Europea. Non più QR Code o guide cartacee, ma semplicemente posizionandosi in corrispondenza dell'apposita luce che illumina un certo punto espositivo, si potranno ricevere tutte le informazioni.
Per scoprire di più sulla tecnologia Li-Fi, leggi qui.
Sei interessato a portare il Li-Fi nella tua scuola o nella scuola dei tuoi figli? Contattaci
Roma, la prima città in Italia a sperimentare il Li-Fi in una scuola
Roma Capitale prosegue il suo processo di evoluzione verso un modello urbano di tipo “smart” avvalendosi del Li-Fi, Light Fidelity, la tecnologia senza fili che sfrutta la modulazione della luce Led per connettersi a Internet.
Nella giornata di ieri è stato presentato a Roma, presso l’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi, il progetto “Scuola Li-Fi”, reso possibile grazie alla collaborazione tra Roma Capitale e la nostra startup e il coinvolgimento di partner industriali e strategici come Signify (precedentemente Philips Lighting) e TecnoElectric Srl.
“Roma è la prima città in Italia, e una delle prime al mondo, a sperimentare il Li-Fi in una scuola. Abbiamo colto questa opportunità con grande entusiasmo rafforzando così il nostro impegno per portare Roma verso un futuro sempre più smart, innovativo e sostenibile. Sono particolarmente orgogliosa che questa tecnologia, più veloce, più efficiente e più sicura del Wi-Fi, venga sperimentata in una scuola romana. I nostri studenti diventano protagonisti dell’innovazione.” - Così ha aperto il suo intervento la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
Il Li-Fi è una tecnologia wireless innovativa che utilizza le onde luminose emesse dalla luce LED per trasmettere dati e informazioni. Rispetto alla tecnologia Wi-Fi non utilizza radiofrequenze beneficiando di diversi vantaggi. I trasmettitori sono in grado di fornire maggiore banda e, di fatto, eliminano i potenziali rischi per la salute delle persone presenti nell’area oggetto della trasmissione. Inoltre, si parla di maggiore sicurezza in termini di “safe connection”, in quanto è possibile collegarsi all’hotspot Li-Fi solo se ci si trova nel cono di luce dell’emettitore.
“Il Li-Fi è una tecnologia sostenibile, green che abbatte l'elettrosmog. Roma è un primato italiano e possiamo dire anche mondiale, in quanto utilizziamo la versione più performante al mondo della tecnologia LiFi. Abbiamo fondato To Be inseguendo un sogno ed una visione: rendere ogni luce una fonte di informazioni. Questa è la LiFi Revolution! La nostra startup è cresciuta moltissimo negli ultimi mesi, siamo alla ricerca di nuovi talenti per ampliare il nostro organico e allo stesso tempo stiamo lavorando per accelerare ulteriormente la nostra crescita attraverso una raccolta di capitali da parte di investitori.” - In chiusura del suo intervento il nostro Founder & CEO Francesco Paolo Russo ha anche dichiarato che doneremo a questo Istituto due apparecchi che tramite luce sanificano e disinfettano l’aria da funghi, batteri e virus compreso il COVID-19.
È stato un onore per noi portare il LiFi Streaming nella Capitale e, in particolare, all’interno del mondo scolastico, da sempre baluardo della cultura e faro per il futuro. Ci vuole coraggio per fare vera innovazione e soprattutto ci vuole coraggio ad essere i primi.
Ci auguriamo che, a partire dai piccoli talenti che abbiamo incontrato ieri, la luce della nostra innovazione possa portare ad una crescita tecnologica del nostro Paese e soprattutto accrescere la fiducia e gli investimenti nelle startup.
Noi abbiamo ancora tanti sogni da realizzare, continuate a seguirci e ci riusciremo insieme!
Roma prima in Italia a sperimentare la tecnologia Li-Fi a scuola
Giovedì 15 aprile 2021, ore 10.00, presso un I.C. di Roma, la Sindaca di Roma Virginia Raggi presenta “Connettersi a Internet attraverso la luce. Roma prima in Italia a sperimentare in una scuola la tecnologia Li-Fi”.
Nel corso dell’evento interverranno il nostro Founder & CEO Francesco Paolo Russo, Giovanni Fazio, Direttore infrastrutture fisiche ICT di Roma Capitale, e Daniel Tatini, AD di Signify.
Sarà possibile seguire la conferenza stampa al seguente link: https://www.youtube.com/channel/UCg3hNs54Hsi7Dgt1JGXyVHA
L'accreditamento per i giornalisti per poter essere presenti alla conferenza stampa è riservato a un massimo di 10 persone, nel rispetto delle disposizioni e dei suggerimenti delle autorità sanitarie.
Sarà possibile fare richiesta di accredito entro le ore 21 di mercoledì 14 aprile 2021 attraverso il seguente link: https://tinyurl.com/2n3ejmkf
Condivideremo anche sui canali social Facebook, Twitter e LinkedIn di To Be i link per seguire la diretta.
Pronti a scoprire di più di questa grande novità?
Museo Barracco tra percorsi di luce e opere d'arte
Nel mondo dei Beni Culturali le soluzioni LiFi rappresentano un importante strumento di valorizzazione del patrimonio storico-artistico in quanto capaci di migliorare notevolmente l’esperienza dei visitatori. La dimensione digitale richiede competenza, risorse e infrastrutture adeguate ma, allo stesso tempo, è l’unica strada da percorrere per valorizzare musei e luoghi d’arte catalizzando l’attenzione di cittadini e turisti e favorendo la rinascita dei centri urbani.
Seguendo questo fil rouge, stiamo implementando presso il Museo Barracco di Roma soluzioni LiFi capaci di far vivere ai visitatori un’esperienza più coinvolgente ed interattiva attraverso la ricezione di contenuti multimediali costruiti ad hoc direttamente sui propri dispositivi mobili. È un progetto dal grande valore culturale, sociale e tecnologico cofinanziato dall'Unione Europea.
Non più QR Code, guide cartacee o altre tecnologie: basterà posizionarsi davanti la luce che illumina un certo punto espositivo per ricevere tutte le informazioni.
Il progetto, finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio, che stiamo portando avanti insieme a DB Ingegneria dell’Immagine Srl e Tecno Electric Srl, mira proprio a far convergere digitale, storia e spazio fisico offrendo un’esperienza di fruizione unica nel suo genere: un viaggio guidato dalla luce dell’innovazione nel mondo della scultura antica e dell’arte decorativa cipriota, egiziana, mesopotamica, assira, fenicia, etrusca, romana e greca.
La Luce Del Li-Fi Entra nel Museo Barracco
Museo Barracco e Tecnologia LiFi: sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo sistema di visita e fruizione del Museo della scultura antica “Giovanni Barracco” di Roma basato sulla tecnologia Li-Fi e finanziato dal bando POR FESR 2014-2020 “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio e sostenuto dall’Unione Europea.
Attraverso l’impiego delle nostre soluzioni LiFi, a partire dalla sala pilota, sarà possibile fruire dei contenuti offerti dal Museo Barracco direttamente sui propri dispositivi mobili. Basterà scaricare l’apposita App e posizionare il proprio smartphone o tablet sotto la luce delle lampade LiFi.
Il LiFi o Light Fidelity rappresenta uno dei meccanismi di comunicazione più moderni ed innovativi per trasmettere dati in modalità wireless, mediante la modulazione della luce per la trasmissione delle informazioni. Funziona grazie ad una sequenza di luce emessa che non è percepibile dall’occhio umano.
Tale tecnologia è in grado non soltanto di incentivare la fruizione del patrimonio artistico, storico e culturale, ma anche di facilitare la visita ad un diversamente abile.
Non vogliamo svelarvi tutto subito, per cui al prossimo aggiornamento!
LiFi e Musei: l’innovazione sostenibile arriva al Museo Barracco
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