LiFi: Security Network
Il Li-Fi, o Light Fidelity, è una tecnologia di comunicazione wireless che utilizza la luce visibile o lo spettro dell’ infrarosso per trasmettere dati. È una tecnologia emergente capace di offrire una comunicazione wireless sicura e ad alta velocità. Scopriamo alcuni punti chiave del LiFi e del suo network.
Alcuni punti chiave del LiFi e della sua rete
Comunicazione ad alta velocità: Il LiFi ha il potenziale per offrire velocità di trasferimento dati significativamente più elevate rispetto al Wi-Fi tradizionale. Arriva, infatti, ad 1Gb/s e arriverà nel 2025, secondo studi di settore, ad 1 Tbit/s. Già oggi, in laboratorio, è possibile raggiungere queste velocità che commercialmente si riusciranno ad ottenere soltanto con l’avvento del 6G di cui il LiFi è un precursore, in quanto la sesta generazione di connettività abbraccerà pienamente le frequenze Thz della luce, dal visibile al non visibile.
Portata limitata e linea di vista: Una limitazione del LiFi è la sua portata e il requisito della linea di vista. Poiché le onde luminose non penetrano attraverso ostacoli come i muri, i segnali LiFi sono in genere limitati all'area in cui è presente la luce. Ciò, però, può offrire vantaggi intrinseci in termini di sicurezza, in quanto i segnali sono meno suscettibili di intercettazione dall'esterno. Ciò significa che potrebbero essere necessarie più sorgenti luminose o antenne LiFi per coprire un'area più ampia.
Interferenze: I segnali LiFi sono meno soggetti ad interferenze da parte di altri dispositivi perché la luce è meno congestionata rispetto allo spettro delle radiofrequenze utilizzato dal Wi-Fi e da altre tecnologie wireless. Ciò può contribuire a creare un ambiente di comunicazione più affidabile e sicuro.
Sicurezza della rete: Le reti LiFi possono beneficiare di misure di sicurezza standard come la crittografia (ad esempio, utilizzando protocolli come Transport Layer Security - TLS) per proteggere la trasmissione dei dati. Ma poiché i segnali LiFi sono confinati nello spazio fisico, il rischio di accesso non autorizzato o di intercettazione dall'esterno è estremamente basso.
Integrazione con l'infrastruttura esistente: Il LiFi può essere integrato con l'infrastruttura di illuminazione esistente sfruttando l'uso diffuso delle luci a LED. Ciò consente di implementare il LiFi senza la necessità di ulteriori infrastrutture dedicate, rendendolo potenzialmente conveniente.
Nel corso degli ultimi due anni l’adozione della tecnologia LiFi da parte di Pubbliche Amministrazioni e Corporate è aumentata notevolmente parallelamente all’industrializzazione e standardizzazione delle prime soluzioni applicative e alla relativa maturità sempre crescente del mercato di riferimento. Secondo recenti studi di settore, la dimensione del mercato LiFi ha raggiunto i 127,66 milioni di dollari nel 2021 e si prevede che entro il 2030 varrà circa 15 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 51% dal 2022 al 2030 (Fonte: www.precedenceresearch.com)
Mercato LiFi: numeri e trend di crescita - Clicca e scopri di più!
Tecnologia LiFi vs WiFi? Scopri di più in questo articolo!
Vorresti maggiori informazioni o un preventivo? Scrivici qui.
Proteggi la tua rete con il LiFi!
Navigare in rete sicuri: uno dei temi più importanti e discussi degli ultimi anni. Un trend che nel tempo sarà sempre più al centro dell'attenzione.
LiFi e sicurezza. Tra gli attacchi hacker più conosciuti rientrano sicuramente: il ransomware e il password attack. Nel primo caso si tratta di un malware che “prende in ostaggio” i propri dati personali chiedendo un riscatto per la restituzione. Questo tipo di attacco è quello che ha colpito la Regione Lazio ad agosto 2021.
Il secondo tipo di hacking menzionato, invece, mira a sottrarre le credenziali di accesso alla nostra vita digitale. Le due tecniche di password cracking più frequentemente utilizzate sono: il social engineering, utilizzando e-mail o messaggi di fishing si convince l’utente a comunicare la propria password, e il credential stuffing, si viola il database di un servizio contenente un gran numero di password utente e si provano su altri siti. In quest’ultimo caso, famoso è l’episodio che ha colpito LinkedIn nel 2012 quando furono rubate circa 164 milioni di credenziali e furono messe in vendita nel 2016.
È sorprendente notare come anche il Wi-Fi, la tecnologia ad oggi più utilizzata, possa essere tanto vulnerabile. Come è possibile? Pensiamo alla tecnica chiamata DNS (Domain Name Server) hijacking attraverso cui gli hacker entrano all’interno di una rete senza che i proprietari se ne rendano conto. Si tratta di una tecnica che permette di reindirizzare gli utenti verso siti web creati ad hoc per infettare i computer o indurre le vittime a rivelare dati sensibili.
In particolare, la variante router hijack può mettere a rischio la nostra rete Wi-Fi: pochissimi utenti, infatti, hanno l’accortezza di cambiare le credenziali dei propri router e quelle standard, di solito, sono predefinite ed identiche per tutti i dispositivi venduti. Per gli hacker risulta dunque semplice recuperare le credenziali, accedere al router e reindirizzare le nostre ricerche su siti web dannosi.
Perché il LiFi è una tecnologia sicura?
Il LiFi è, ad oggi, una delle tecnologie più sicure per la trasmissione di dati perché invece di utilizzare come veicolo di connessione le radio frequenze, sfrutta i raggi infrarossi e lo spettro della luce visibile. Tutte onde che non sono in grado di superare le barriere fisiche: la rete diventa invisibile per chi è al di fuori del cono di luce coperto dalle lampade LED.
Installando le soluzioni LiFi, un malintenzionato per collegarsi alla rete dovrebbe essere fisicamente presente all’interno della stanza. Esiste, inoltre, la possibilità di creare all’interno degli uffici dei network localizzati che permettono l’accesso solo ad alcuni dipartimenti e non ad altri. Quanto detto, rende chiaro che il LiFi può essere davvero un ottimo alleato per navigare in rete in piena sicurezza.
Cos'è il LiFi ?: https://tobe-srl.it/cose-il-li-fi/
Minacce digitali: qual è la risposta del LiFi?: https://tobe-srl.it/lifi-sicurezza/
LiFi: Sicurezza e sostenibilità nelle scuole: https://tobe-srl.it/lifi-sicurezza-e-sostenibilita-nelle-scuole/
Conosci altre tecnologie sicure quanto il LiFi?
Minacce digitali: qual è la risposta del LiFi?
Connetti uno o più PC alla rete ad una velocità senza precedenti e senza il rischio di interferenze o attacchi hacker.
Cybersecurity e rischi di attacchi hacker: quanto è importante la sicurezza nel processo di trasformazione digitale?
Stando a uno studio di Cybersecurity Ventures, il cybercrime avrà un impatto mondiale di circa 10 trilioni di dollari entro il 2025, con un tasso di incremento annuale pari al 15%. Questo dato desta molta preoccupazione per le aziende, che si trovano a dover implementare costantemente i propri strumenti di sicurezza per far fronte in modo organico alle minacce digitali in continua crescita.
Per rispondere a questa esigenza, la soluzione LiFi S rappresenta il sistema di connessione wireless alla rete più veloce, sicuro e sostenibile e rende possibile una connessione che raggiunge 1 Gbps senza l’uso di onde radio e quindi libera da inquinamento elettromagnetico da radiofrequenze, problemi di interferenza e potenziali attacchi hacker.
Come funziona?
Il primo aspetto su cui porre l’attenzione è la caratteristica principale ed innovativa propria di questa tecnologia: la trasmissione dei dati avviene attraverso onde luminose, offrendo quindi un vantaggio in termini di velocità, larghezza della banda, sicurezza e sostenibilità. Un impianto LiFi S può inviare e ricevere dati a velocità molto elevate senza problemi di saturazione o rischi di intercettazione del segnale e soprattutto senza generare inquinamento elettromagnetico da onde radio.
Considerati questi aspetti, si può affermare dunque che la soluzione LiFi S sia la risposta ideale alle esigenze delle realtà aziendali in cui il livello di sicurezza è elevato e si vuole dare accesso ad un numero ben preciso di dispositivi, offrendo una connessione internet senza precedenti in termini di prestazioni. Convertire le sorgenti luminose in hotspot di raccolta e trasmissione dati, quindi, è l’operazione adatta per garantire la privacy e la sicurezza delle attività di back-office.