Luce LiFi a Rai Play

RAI Cultura e la luce del Li-Fi

La luce del Li-Fi approda nel programma di informazione “STEM” di Rai Cultura.
Insieme al divulgatore scientifico Davide Coero Borga abbiamo raccontato la forza e le evoluzioni di questa tecnologia senza fili che sfrutta la modulazione della luce LED per trasmettere informazioni.

 

 

Progetto Scienza – STEM è il programma di informazione e approfondimento scientifico di Rai Cultura in cui il divulgatore scientifico Davide Coero Borga incontra alcuni tra i maggiori esperti del mondo della ricerca e dell’innovazione in vari ambiti del sapere scientifico per mostrare dal vivo cosa la scienza e la tecnologia possano fare per cambiare in meglio la vita di ognuno di noi e come possano anche rappresentare un investimento per il futuro per i giovani che vi si avvicinino.

Le STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sono ovunque, anche dove non ce le aspetteremo, e queste puntate hanno come focus proprio la dimostrazione che tanti sono i campi di interesse e altrettante e anche di più sono le loro applicazioni.

Nella terza puntata l’attenzione è stata posta sulla luce e le sue grandi potenzialità. Tra le soluzioni presentate, la luce della nostra innovazione, il Li-Fi – acronimo di Light Fidelity.

 

 

La luce per noi è molto importante perché è come le idee, non si limita ad illuminare uno spazio, lo fa vivere.”- Con queste parole il nostro CEO Francesco Paolo Russo ha dato inizio a questo viaggio all’insegna della luce dell’innovazione vissuto insieme al divulgatore scientifico Davide Coero Borga.

Il Li-Fi è una tecnologia senza fili che sfrutta la modulazione della luce LED per trasmettere informazioni. È un metodo moderno ed innovativo di trasmissione dati wireless che funziona grazie alla modulazione del segnale emesso da ogni singolo LED: una sequenza 0/1 non visibile all’occhio umano che consente la trasmissione dei dati. Rientra pienamente tra le “connessioni 5G” ed è veloce, sicuro e libero da onde radio. È l’emblema della luce che fa vivere lo spazio. Tutte le fonti LED possono essere potenziali trasmettitori di informazioni e ogni device può diventare un potenziale fruitore delle stesse.

Il Li-Fi può avere varie declinazioni e dar vita a differenti soluzioni applicative. Con i PC, ad esempio, il Li-Fi permette di abilitare una connessione bidirezionale alla rete, prendendo il nome di LiFi S (streaming). Il PC, dotato di apposita chiavetta USB, riesce a leggere il segnale emesso dal corpo illuminante e, a sua volta, a fare l’upload dei dati verso il modem, che altro non è che il corpo illuminante stesso, dotato di un foto-sensore capace di captare il segnale Li-Fi. Di altra natura è invece la soluzione LiFi G, che sfrutta la fotocamera dei comuni smartphone per captare il segnale Li-Fi emesso dai corpi illuminanti per determinare la posizione degli utenti con estrema precisione, abilitando servizi di indoor-navigation e marketing di prossimità.

 

 

La bellezza di questa tecnologia è legata al fatto che può essere applicata a tanti settori differenti: dal retail con il marketing di prossimità ai beni culturali, dalla sanità alla cyber security, dalla smart city al mondo dell’energy & utilities.

Rivedi la puntata su RAI Play. Ci troverai al minuto 30: https://bit.ly/3wzGPRM

Contattaci per scoprire di più su questa fantastica ed innovativa tecnologia!